CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] massimamente con Dante, in L’Alighieri, II (1890-1891), pp. 241-262, 315-344, 448-471, 517-567, con una trascrizione sinottica, in append., dei principali passi delle esposizioni di Dino Del Garbo, dello pseudo-Egidio, di Paolo Del Rosso e di ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] massimamente con Dante, in L’Alighieri, II (1890-1891), pp. 241-262, 315-344, 448-471, 517-567, con una trascrizione sinottica, in append., dei principali passi delle esposizioni di Dino Del Garbo, dello pseudo-Egidio, di Paolo Del Rosso e di ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] Metella. Come per l'Astrarium, così anche per gli edifici usò misure empiriche e non si valse di strumenti. Nella trascrizione delle epigrafi l'inesperienza gli fece commettere vari errori, ma nonostante tutto il suo Iter anticipa una nuova era degli ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] 'invenzione di Gianfranco Costa pubblicata nel 1748 nella sua Suite des plus célèbres bâtiments des Grecs, servendosi però della trascrizione in controparte trattane dall'incisore Johann Georg Hertel di Augusta dopo il 1760. Ciò che tra l'altro serve ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] frati della custodia senese e degli uomini della comunità valdelsana, e il cui testo ci è giunto solo attraverso la trascrizione, e in parte la riscrittura, fattane un secolo più tardi dall’umanista fra Bartolomeo Lippi. Venne nominato da Urbano VI ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] Villani, intorno alla quale restano, oltre a innumerevoli appunti, le compiute Annotazioni sopra Giovanni Villani, ancora inedite nella trascrizione da lui fatta eseguire (ms. Magl. II. X. 66); e così soltanto note e appunti sopravvivono dell'immenso ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] . apost. Vaticana, Vat. lat. 10026 e 10027, solo in parte utilizzate dagli studiosi e però già in fase di trascrizione (cfr. W. Spaggiari, Leopardi, G., Brighenti: altre risultanze, in G. letterato. Seconda giornata piacentina di studi, Piacenza 20 ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] " lo strema. E, quando, finalmente, può partire, lo colpisce come una mazzata l'annuncio che un errore di trascrizione contabile del fratello, provveditore in Zecca, viene addebitato alla sua "casa fatta rea senza haver commesso delitto, condannata ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] mei comitis Ioannis Baptistae Feliciani Fassolae Visconti, perduto (ediz. parziale, a cura di G. Romerio sulla base della trascrizione dell'abate A. Carestia [1891], in Deputaz. subalpina di storia patria. Boll. della Sez. di Novara, XXXI [1937 ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] che furono tratte dalla partitura, per fini vuoi esecutivi vuoi collezionistici. Il testo originario fu anche sottoposto a numerose trascrizioni e parodie. Tra il 1744 e il 1746 Johann Sebastian Bach ne adattò la musica a una versione poetica ...
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trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, il modo stesso in cui si effettua l’operazione...
trascrivere
trascrìvere (ant. transcrìvere) v. tr. [dal lat. transcriběre, comp. di trans- «trans-» e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere un testo desumendolo da altra scrittura; è voce più tecnica e d’uso più limitato...