Umanista (Candia 1465 - Venezia 1535), figlio di Michele. Entrato prima del 1492 nello stato ecclesiastico e convertitosi poi dall'ortossia al cattolicesimo, nel 1514 fu nominato da Leone X arcivescovo [...] greco di Firenze (1521) e più tardi (1534) predicatore in S. Giorgio dei Greci a Venezia. Il suo nome è legato alla trascrizione di un gran numero di manoscritti greci (se ne conoscono circa 50) e a edizioni di classici. Ci restano anche un dialogo ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] 'Ottocento: di quel tempo è un Ritratto della madre (datato 1895; Cantù, propr. Bernasconi), dominato da esigenze di obiettiva trascrizione della realtà e da una solida definizione dei volumi. Negli anni seguenti fu attratto da ricerche più complesse ...
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ENSELMINO (Anselmo, Guglielmo) da Montebelluna (da Treviso)
Maurizio Moschella
Nacque, probabilmente a Montebelluna (provincia di Treviso), nella seconda metà del sec. XIII.
Quasi nulla sappiamo della [...] la paternità. I manoscritti e le stampe che lo indicano come autore del Pianto non concordano però né sulla trascrizione del nome, né sulla patria: ora è detto "Anselino", ora "Enselmino", addirittura "Guglielmo" in un'edizione del XV secolo ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] si accetta la ricostruzione proposta a suo tempo da de Nolhac, il quale individua una prima e una seconda fase di trascrizione, nelle quali il copista - da questo studioso per la prima volta riconosciuto come il M. per confronto paleografico con il ...
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ENRICHETTO delle Querce (dalle Querce)
Elisabetta Putini
Nacque a Bologna intorno alla metà del sec. XIII e fu notaio addetto all'ufficio dei Memoriali. La sua fama è legata soprattutto al noto sonetto [...] la consuetudine da parte dei notai di riempire gli spazi bianchi fra le stipule, per evitare aggiunte illegali, con trascrizioni di sonetti e ballate di autori vari, al posto delle solite linee di annullamento o delle preghiere e sentenze latine ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] non trovo alcuno se non cielo dal camo, che tanto avanti scrivesse, quale noi chiameremo Celio", a cui segue una trascrizione della prima strofa del Contrasto, in quest'occasione denominato dialogo.
Messa da parte la forma "Ciullo"/"Ciulo", basata su ...
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Scrittore francese nato nel 1897. Fu combattente nella prima Guerra mondiale, dalla quale tornò disgustato e sconvolto. Studiò medicina, ma nel 1924 l'abbandonò per la défense du travail proclamata dalla [...] che gli valsero la fama: Le liberanage (1924), Le paysan de Paris (1926), Une vague de rêve (1926), esempî di trascrizione onirica; i versi di Le mouvement perpétuel (1927), La grande gaîté (1929), Voyageur e Persécuté persécuteur (1932) e il Traité ...
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Poeta greco (Zante 1798 - Corfù 1857). Compì gli studî in Italia (1808-18), dove fece le prime esperienze poetiche. Tornato in patria, continuò a scrivere in italiano (Rime improvvisate, 1822), ma ben [...] I liberi assediati", 1833-44; ecc.). La pubblicazione delle opere inedite (si ricordano l'ed. in facsimile e la trascrizione degli autografi, curate da L. Polìtis, 1964) ha consentito di ricostruire la tormentata ricerca di un poeta emblematico delle ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] merita la letteratura di contenuto tecnico-scientifico, per la quale si può pensare almeno in parte a un'attività di trascrizione ad opera di una ristretta cerchia di colti laici. Ciò viene suggerito dall'uso nella riproduzione dei testi di scritture ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] non ebbe conoscenza diretta prima del 1366 per l'Iliade e del 1367-68 per l'Odissea, allorché Malpaghini ultimò la trascrizione delle copie inviate da Boccaccio. Ovvio dunque che, a parte le chiose apposte in margine alle sue copie personali, la ...
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trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, il modo stesso in cui si effettua l’operazione...
trascrivere
trascrìvere (ant. transcrìvere) v. tr. [dal lat. transcriběre, comp. di trans- «trans-» e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere un testo desumendolo da altra scrittura; è voce più tecnica e d’uso più limitato...