CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] il sistema giuridico derivante dai nuovi codici e quello preesistente: favorevole si mostra il C. al nuovo istituto della trascrizione, mentre critica aspramente il fatto di aver tolto alle autorità religiose la gestione degli atti dello stato civile ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] di Pisa. Un buon commento a tutto l'Inferno e sin quasi a mezzo del Purgatorio (il resto è poco più che trascrizione di Iacopo della Lana) ci lasciò, sulla fine del secolo, anche un altro anonimo fiorentino, grammatico esso pure, e buon conoscitore ...
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(XIV, p. 764; App. II, I, p. 900; IV, I, p. 757)
Dei temi trattati in IV Appendice debbono riprendersi, in ragione dei mutamenti e degli sviluppi da registrare sul piano legislativo e della giurisprudenza [...] , dove a partire dal Concordato del 1929 il matrimonio celebrato innanzi al ministro del culto cattolico, a seguito della trascrizione nei registri dello stato civile, diviene efficace anche nei confronti dello stato.
Questa duplicità delle ''forme ...
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PEGNO
Gaetano SCHERILIO
Giulio VENZI
. Diritto romano. - Nel diritto romano il pegno (pignus), a differenza della fiducia - che consisteva nel trasferimento della proprietà - consisteva nel trasferimento [...] (art. 1882). Il possesso, pertanto, adempie per le cose mobili all'ufficio che per le cose immobili è compiuto dalla trascrizione dell'ipoteca nel pubblico registro; è evidente che col possesso della cosa in mano del creditore (o del terzo scelto ...
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Storia. - L'istituto della bigamia come reato autonomo, distinto dallo stupro e dall'adulterio, sembra sconosciuto ai giuristi romani: e infatti il termine bigamus si trova solo in fonti tardive (Isidoro [...] dell'art. 34 del concordato del 1929, sono riconosciuti gli effetti civili. Questi però si producono solo dopo la trascrizione del matrimonio canonico, per cui un matrimonio canonico non trascritto non può essere considerato agli effetti penali come ...
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È l'abbandono della cosa da parte del proprietario. Essa si sostanzia in una condotta del proprietario stesso, dalla quale si desume che egli intende rinunciare alla signoria sulla cosa.
Elementi della [...] . dimostra che la rinunzia alla proprietà degli immobili deve risultare da una dichiarazione scritta da rendersi pubblica mediante trascrizione. Per l'acquisto delle cose abbandonate, v. occupazione, XXV, p. 138.
Bibl.: P. Bonfante, La derelizione di ...
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Rosanna De Nictolis
Abstract
La voce esamina i rapporti e le relazioni che intercorrono tra pubblica amministrazione e giudice ordinario, prendendo in specifica considerazione le limitazioni poste dall’ordinamento [...] cui il giudice emette una pronuncia dichiarativa della sussistenza o meno dei requisiti legislativi; si pensi a:
- annullamento della trascrizione del matrimonio religioso, ex art. 16, l. 27.5.1929, n. 847;
- rettifica degli atti dello stato civile ...
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Adele Berti Suman
Abstract
Viene esaminato l’istituto del pegno, soffermandosi, in particolare, sull’oggetto e sulla possibilità di costituzione senza spossessamento del bene. Si analizzano le differenze [...] del bene si rende, inoltre, necessaria a causa del fatto che i beni mobili, oggetto di pegno, non sono soggetti a trascrizione; lo spossessamento svolge, dunque, di fatto, una funzione cd. di pubblicità.
Tale esigenza è evidente se si pensa che in ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] circolare in Europa il programma dell'opera, che fungeva anche da circolare per chiedere agli studiosi di volergli inviare la trascrizione di tutte le lapidi inedite greche e latine di cui avessero conoscenza: la messe fu ingente, ma, non essendovi ...
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DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] della terza. Il ms. appare inoltre variamente postillato da una terza mano, forse coeva. Dall'Ambrosiana deriva la trascrizione di una parte del Vocabolario, tradita da un codice della Biblioteca comunale di Siena, additato per primo dal Polidori ...
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trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, il modo stesso in cui si effettua l’operazione...
trascrivere
trascrìvere (ant. transcrìvere) v. tr. [dal lat. transcriběre, comp. di trans- «trans-» e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere un testo desumendolo da altra scrittura; è voce più tecnica e d’uso più limitato...