Pittore fiorentino, nato il 14 ottobre 1425 e morto il 29 agosto 1499. Se non sappiamo con certezza chi fosse il suo maestro, possiamo ritenere che più di qualunque altro esercitasse un notevole influsso [...] con le Nozze di Cana, il Battesimo di Gesù, la Trasfigurazione, un quadro su tela con S. Antonino ai piedi della croce; agli Uffizî, l'Annunciazione e la Madonna in trono; nella cappella Rucellai, l'affresco col Cristo risorto; nella collezione ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] medievale della IV egloga di Virgilio, e vuol essere un reverente omaggio di Dante al dolce maestro quale inconsapevole profeta diCristo... Virgilio stesso appare senza dubbio anch'egli in parte trasfigurato dalla tradizione medievale: è ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] commissione per la sagrestia di Santa Croce, di cui restano le citate tavolette con Storie diCristo e s. Francesco (Firenze di Paola a Firenze e quello staccato dalla chiesa fiorentina di Badia raffigurante la Trasfigurazione; a questo torno di ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] . 19-20) -, ma anche in chiave tipologica, in relazione alla Trasfigurazione presente nel catino absidale, proponendo un legame tra la rivelazione di Dio a M. e quella diCristo agli apostoli sul monte Tabor (Weitzmann, 1982). Un'osservazione analoga ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] di doversi misurare con la cultura classica: Paolo predica all’Areòpago di Atene, Dionigi si converte. Così, lentamente, la parola diCristo e semantica, particolarmente rilevante nella trasfigurazionedi algebra e geometria nella seconda metà ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] : la prima, la Glorificazione di s. Francesco che compare sul petto diCristo come Cristo sul petto della Vergine nella lancetta se ne conservano solo lacerti lungo i bordi) e la Trasfigurazione a E (frammentaria e spulita, ma nel complesso meglio ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] la morte e il male. E la resurrezione del Cristo è l'azione divina con cui il Verbo di Dio, unito all'umanità in condizione di suprema miseria, cioè come cadavere, vivifica questa carne e la trasfigura per mezzo delle energie divine che sono in lui ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] situazione, non era rassicurante; prima di congedarsi dal papa, che gli conferì la Croce dell'Ordine diCristo, il C. il 12 ag è partito questa mattina colla Trasfigurazione e l'Apollo e gli altri oggetti di pittura e scultura... Del rimanente ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue diCristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] alla basilica?), adorazione dei Magi, trasfigurazione (oppure: Emmaus?), guarigione del cieco - Cana - moltiplicazione dei pani (su un solo pannello), negazione di Pietro, Cristo dinanzi a Caifa, Cristo dinanzi a Pilato, crocefissione (riguardo ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] °) e la sua trasfigurazione attraverso un maggiore slancio verticale - essendo il tamburo in origine di altezza maggiore dell'attuale e per lo svolgimento del soggetto, la Passione diCristo (1393) nell'oratorio di S. Andrea a Bettona (Fratini, 1993). ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...