BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] Raffaello (Apparizione diCristo a s. Pietro, 1568).Pubblicò inoltre il Ritratto del Petrarca e una carta di Algeri (1564) e fu editore di una stampa del Beatricetto (Ritratto di Ippolita Gonzaga), di alcune incisioni di Martin Rota, di una tiratura ...
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BONA, Tommaso
Angela Ottino Della Chiesa
Pittore, figlio di Bernardino, di famiglia patrizia, nacque a Brescia nel 1548. Prima opera documentata (1580) che ci sia rimasta è la Madonna con i ss. Sebastiano [...] sull'altar maggiore della chiesa omonima e infine un Battesimo diCristo in San Carlo, tutti a Brescia.
Oltre alle opere documentate è attribuibile al B. la Trasfigurazione nella chiesa di S. Giovanni Evangelista, che per il suo savoldismo può essere ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] che generalmente eseguisse le opere a Venezia. La Trasfigurazione nel duomo di Montagnana, che gli fu commissionata il 3 giugno 's earty work, ibid., pp. 107-111 (legge 1548 nel Cristo al tempio del Prado, data confermata da C. Gould per lettera, ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] semplici accenni religiosi o richiami al Cristo. Pochi si accorsero dell'uscita di quel volumetto. Una recensione, firmata di tutti i giorni... Nessuna precisazione sulla sua vita. La poesia di Jammes è una trasfigurazione della realtà; quella di ...
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SERODINE, Giovanni
Giovanni Agosti
– Originario di Ascona, un paese sulle rive dell’alto lago Maggiore, che dal 1513 era un baliaggio dei cantoni della Svizzera interna e i cui abitanti, in particolare [...] la commissione per la pala dell’altare maggiore – una Trasfigurazione, alta quasi quattro metri e mezzo e larga due e mezzo, oggi dispersa – di S. Salvatore in Lauro, allora retta dai canonici veneziani di S. Giorgio in Alga. La pala, già realizzata ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] Gesù Cristo, figlio di Dio, abbi pietà di me!", trattenendo il fiato, col mento appoggiato al petto e guardando l'ombelico, fino a raggiungere la visione corporea della luce divina vista dagli Apostoli sul Tabor, nel giorno della trasfigurazione ...
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MORLAITER, Giovanni Maria
Francesco Sorce
MORLAITER, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria, Giammaria). – Nacque a Venezia il 13 luglio 1699 da Gregorio, mercante di perle, e da Bortola, di cui si ignora [...] per l’altare maggiore di S. Maria della Fava a Venezia. Nel 1741 aveva verosimilmente già compiuto il rilievo marmoreo raffigurante la Cena in Emmaus, posto sul retro del tabernacolo e la portella in marmo dorato con la Trasfigurazione; solo nel 1747 ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] e la cappella (Trasfigurazione; i Quattro Evangelisti) della residenza di campagna di Charles Montagu (per da dove dovette invece spedire la tela con Cristo che guarisce il paralitico per la Karlskirche (chiesa di S. Carlo Borromeo) a Vienna (Knox, ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] Trasfigurazione (1753: bozzetto nei Musei civici); S. Anastasia: Trasfigurazione (1749); S. Eufemia: La Vergine e s. Tommaso di L. F. Tibertelli De Pisis, Le op. di G. B. e Gaetano Cignaroli in Ferrara, in Arte crist., VI (1918), pp. 53-57; L. Testi ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] tutte pienamente accettabili. Convincono il Cristo sul sepolcro (affresco) della badia di Praglia e due disegni: uno della ora all'Aia (coll. Venneulen; tavola), la Trasfigurazione della Carrara di Bergamo (tavola, che lo Heinemann, 1962, p. ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...