trasformatadiLaplace
Luca Tomassini
Nozione introdotta da Pierre-Simon de Laplace nel suo famoso Théorie analitique des probabilités (1812) e da lui utilizzata per risolvere equazioni differenziali [...] r>0, allora
[3] formula
è detta trasformatadiLaplacedi φ(t). Data la trasformatadiLaplace L(s) di f(t), esiste un numero reale σc tale che la massima regione di convergenza del limite in [1] è l’insieme di tutti gli s tali che Res>σc. Se ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] la r. (sistema generale di equilibrio) è di tipo differenziale e viene risolto mediante l’uso di opportune trasformazioni matematiche, quali il metodo dei fasori, la trasformatadiLaplace, la trasformatadi Fourier, il metodo delle differenze ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] in esame, la relazione con funzione analoga a quella che, nello studio di un’equazione differenziale mediante la t. diLaplace, lega la trasformatadiLaplace della derivata della funzione a quella della funzione stessa, è:
Utilizzando questa ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] il quale si ottengono le seguenti equazioni differenziali ordinarie:
[1]
dove V(s,x) e I(s,x) sono le trasformatediLaplace della tensione e della corrente all’ascissa x. Nei casi più comuni (l. bifilare, cavo coassiale, onda piana), si fa ...
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servosistema Sistema di comando o di controllo mediante il quale si ottiene che alcune grandezze (grandezze d’uscita, o grandezze asservite o controllate) seguano, secondo una certa legge, le variazioni [...] modo rapido anche se approssimativo, informazioni sul comportamento del servosistema. Al rapporto fra le trasformatediLaplace della grandezza di uscita e di quella d’ingresso, il quale dipende unicamente dalle caratteristiche del sistema, si dà il ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazionedi Fourier; [...] sviluppo.
Naturalmente, se si ritorna al caso lineare, la teoria dei semigruppi è legata a quella della ‛trasformazionediLaplace'. Utilizzando la trasformazionediLaplace nel senso delle distribuzioni, si è potuto dimostrare che tutti i problemi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria dei sistemi e controllo
Mark Aizerman
Teoria dei sistemi e controllo
La teoria del controllo si è formata, come campo di ricerca indipendente, [...] dalle variabili alle loro trasformatediLaplace permette di definire la nozione di funzione di trasferimento di un elemento come il rapporto tra la trasformatadiLaplace dell'azione in ingresso e la trasformatadiLaplace dell'azione in uscita ...
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TOPOLOGIA ASTRATTA
S. Fac.
. La topologia (meno modernamente chiamata analysis situs; v. III, p. 87) si occupa delle proprietà invarianti degli insiemi di punti nelle trasformazioni bicontinue (omeomorfismi), [...] nel semipiano della variabile complessa s per cui è x > xc, è definita la funzione di s
che è detta la trasformatadiLaplace della funzione α (t).
L'integrale diLaplace [1] è quindi una operazione che muta la funzione α (t) nella funzione L [α(t ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] nelle loro reciproche interazioni o, al limite, dalla mancanza di una teoria adeguata relativa ai fenomeni in esame. ◆ [ANM] Trasformatadi L.: v. oltre: TrasformazionediLaplace. ◆ [ANM] Trasformazionedi L.: operazione che fa passare da una data ...
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trasformata In analisi matematica, t. di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x), in genere mediante il calcolo di un opportuno integrale [...] (➔ trasformazione). L’introduzione delle t. (di Fourier, diLaplace ecc.) è un utile strumento in matematica applicata perché permette, fra l’altro, di risolvere alcune equazioni differenziali riconducendole a equazioni algebriche. ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...