OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] entrambe durante il regno di al-Walīd I (705-715): nella Grande moschea di Damasco, l'antica area del témenos romano venne trasformata in uno spazio coperto - con tre ampie navate parallele al muro sud, che è anche il muro della qibla, il quale ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] per la membrana alare. Grazie alla fusione delle dita, nei Vertebrati terrestri ritornati alla vita marina la mano si è trasformata in una specie di pala e, infatti, i pinguini, così come le foche, i trichechi e le tartarughe marine, traggono ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] state messe nella camera funeraria. L'altra tomba a thòlos è stata trovata manomessa e sembra molto probabile che sia stata trasformata in età greco-romana in una specie di forno. Importanti sigilli vi si sono rinvenuti. Erano state fatte diverse ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] già nel sec. 10° parlano di Canusium vetus, immagine che evoca quella di Canusium novum, città rinnovata e trasformata come Benevento stessa durante l'età longobarda (Falla Castelfranchi, 1984). Tra i monumenti di questo significativo momento è il ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] sottrae alla Sinagoga una pietra che serve a un apostolo per costruire Gerusalemme, mentre la sua profezia rivelata si trasforma in articolo del Credo, subito brandito a mo' di stendardo dalla Vergine, affinché s. Paolo possa predicarlo alle genti ...
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TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] La parrocchiale St. Andreas, consacrata nel 1204, edificata su costruzioni preesistenti (secc. 5°, 9°-10°) e successivamente trasformata in stile tardogotico, conserva due leoni stilofori, confrontabili con quelli di San Candido e di Salisburgo, a ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] manierismo colto. L'opera pittorica del G. è difficilmente classificabile, in quanto soggetta a un continuo e ipersensibile trasformismo: dai bagliori irreali di D. Beccafumi ai forti contrasti caravaggeschi, ai volumi cubizzanti di L. Cambiaso, il G ...
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NICEA
A.B. Yalçin
(gr. Νίϰαια; lat. Nicaea; turco İznik)
Città della Turchia, di fondazione ellenistica, nell'antica regione della Bitinia (Anatolia nordoccidentale), posta sulla riva occidentale dell'omonimo [...] . 13°, si conservano nell'ambiente a S dell'abside.Nel 1331, per volontà di Orkhān Ghāzī, la chiesa fu trasformata in moschea; in tale occasione furono ampliati gli archivolti interni per consentire la completa visuale del miḥrāb e venne nuovamente ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] elvetico (Della Torre, 1992). Nel 1614 stimò opere di modifica del palazzo Trivulzio in Porta Tosa, continuando a seguirne le trasformazioni sino a tutto il 1625-26 (Celati - Crosti, pp. 570-584). Nel 1615 fu consultato dai "fabriceri" del civico ...
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bizantina, arte
Manuela Gianandrea
Le immagini di un grande impero fra Oriente e Occidente
L'arte bizantina ebbe la sua origine e il suo centro nell'antica città di Bisanzio (oggi Istanbul in Turchia) [...] e le volte da mosaici d'oro. Quando, nel 1453, i Turchi conquistarono Costantinopoli, la chiesa di Santa Sofia fu trasformata per sempre in una moschea.
Le chiese bizantine a Ravenna. La struttura fortemente accentrata di Santa Sofia, quasi a pianta ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...