Podestà del comune italiano
Enrico Artifoni
Brunetto Latini parla dei podestà comunali nella seconda parte del terzo libro del Tresor, scritto tra il 1260 e il 1266, distinguendo preliminarmente due [...] , in cui la politica può svilupparsi nel suo aspetto di pratica della mediazione. La ragione è che si è trasformata nel frattempo la base di appoggio del governo cittadino. Il cambiamento istituzionale si svolge infatti in parallelo con un processo ...
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Cartagine
Roberto Bartoloni
La mortale nemica di Roma
Cartagine (in punico Qart-Hadasht "città nuova") fu fondata alla fine del 9° secolo a.C. nelle vicinanze dell'odierna Tunisi da coloni fenici provenienti [...] il 4° e il 3° secolo a.C., infatti, insieme al decrescere dell'influenza greca, Roma si era rapidamente trasformata da piccola potenza locale italica ‒ con obiettivi di egemonia sull'Italia centrale ‒ in una forza politico-militare di notevole peso ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] si trascinò per quasi due anni, insanguinando gran parte della Provenza sudorientale. Solo nel giugno 1399 si poté addivenire a una tregua, trasformata in pace il 17 genn. 1400. In base a essa Amedeo VIII si impegnò a restituire al G., entro due anni ...
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Cairo, Il
Margherita Zizi
La prima città del mondo arabo
Capitale dell'Egitto, Il Cairo (in arabo al-Qahira) con i suoi oltre 10 milioni di abitanti è la più grande metropoli del mondo arabo e la seconda [...] , chiamata Babylon, attorno alla quale si trovava un grosso abitato. Quando gli Arabi la conquistarono (641) il loro capo, 'Amr, trasformò l'accampamento militare in un quartier generale stabile che si fuse con l'abitato. Sorse così la città che gli ...
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SVEVIA, DUCATO DI
HHelmut Maurer
Il ducato di Svevia, ripartizione dell'Impero tedesco altomedievale, si estendeva dalle odierne Alpi Svizzere a sud fino al medio corso del fiume Neckar presso Stoccarda [...] di diritti e possedimenti dell'Impero ma anche della dinastia staufica. La sovranità ducale da istituzione imperiale si era trasformata in un dominio territoriale, in un principato staufico, che ‒ essendo sempre assegnato a sovrani ‒ poteva di nuovo ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] sobborghi. Disegno circolare presenta la cintura della Sadovaja, fortificazione a poco a poco smantellata e, nel 17° sec., trasformata in viale ornato di giardini. Al 17° e 18° sec. risalgono influssi architettonici europei, specie francesi, evidenti ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] ca.-1620), dalla quale l’arte della scuola bolognese si diffonde in Italia. A Torino la Compagnia di S. Luca (1652) è trasformata in a. nel 1678, poi riformata nel 1833 da Carlo Alberto, da cui il nome di Albertina. Sull’esempio di quella romana si ...
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Germania
Giandomenico Patrizi
Giulia Nunziante
Francesco Bartolini
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa centrale. A sessant'anni dal disastroso esito della Seconda [...] sue miniere di carbone e dai suoi centri di industria pesante (ma nell'ultima parte del Novecento del tutto trasformata; v. oltre: Condizioni economiche), con la lunga appendice urbana, sviluppatasi in senso nord-sud lungo il Reno, da Düsseldorf ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] paludi del lago di Huleh furono prosciugate con l'aiuto del Fondo nazionale ebraico e anche il bacino del lago Merom venne trasformato in terra fertile. Tutta la regione a nord del lago di Galilea divenne così la più fertile del paese.
I primi passi ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] storicamente creò il precedente per una lunga serie di ingerenze del potere politico in questioni dogmatiche, viene così trasformato nell’evento che avrebbe invece sancito la totale indipendenza del clero.
Dei tre oggetti che simboleggiano l’autorità ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...