GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Alla sua morte, il 25 settembre, l'orizzonte si era lievemente rischiarato: in marzo Bologna aveva sottoscritto una tregua, trasformata in pace il 4 luglio, e soprattutto il capitano generale di Firenze Rodolfo da Varano, signore di Camerino, aveva ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] di un pontefice romano in termini così radicali.
Il viaggio di ritorno di papa Fieschi da Lione a Roma (1251) si trasformò in un trionfo, che Salimbene racconta in modo assai suggestivo: "Nello stesso anno messer papa Innocenzo IV venne da Lione ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] altre scelte significative: l’invito a lasciare ogni impegno per passare allo stato di pensionati a 75 anni, la trasformazione della Federazione tra le associazioni del clero italiano in un vero e proprio organismo parasindacale, il cui scopo è ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] apostolici, già terza sezione, mentre l’antica prima sezione, la Sacra congregazione degli Affari ecclesiastici straordinari, fu trasformata in un organismo distinto dalla segreteria di Stato, anche se a essa strettamente legato, che assunse il nome ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] degli animali e i loro organi interni, che l'uomo utilizza a scopo alimentare, anche in forma di prodotti trasformati e conservati. Il consumo di carne è fortemente legato a elementi economici e sociali e presenta notevoli variazioni a seconda ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] e identità del gruppo si intersechino. In tutti questi casi si può parlare dunque di una vera e propria trasformazione ontologica o di antropopoiesi, come lascia pensare l'interrogazione, che accompagna il rito della circoncisione fra i banande dello ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] sia contro i gallicani e se la bolla Unigenitus era stata accettata dal cardinale di Noailles e dai suoi sostenitori e appena trasformata (24 marzo 1730) in legge del regno. In certo senso a questo punto gran parte della vicenda religiosa di quella ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] a Mantova. A Firenze M. prese alloggio presso il monastero di S. Maria Novella: la sacrestia della chiesa fu trasformata per ospitare adeguatamente il pontefice e la Curia, come si ricava dai pagamenti effettuati il 2 marzo 1419 al falegname Michele ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] parte dei Longobardi di Astolfo, quando, come riporta un costituto di Paolo I (757-767; Mansi, XII, col. 646), i c. vennero trasformati in stalle e le tombe dei martiri profanate e svuotate delle ossa. Così, se ancora negli ultimi anni del sec. 8° e ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] incorrotto e messo a sedere, della bara trascinata via da un animale, gettata nell'acqua, destinata al fuoco, e della salma trasformata (in statua, in colomba) o ritrovata da un salvatore che se ne innamora, la ridesta in vita, la sposa; dopo le ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...