ALEMAGNA, Alberto
Carlo Zaghi
Nacque a Varese il 13 maggio 1751 dal conte Pietro Giacomo. All'arrivo dei Francesi a Milano, fu chiamato, il 22 maggio 1796, con A. Battaglia, C. Busti e C. Strataforella, [...] a far parte della nuova Congregazione generale dello stato (trasformata poco dopo in Amministrazione generale della Lombardia), incaricata da Bonaparte del governo di tutta la regione, e il 31 maggio ne assunse la presidenza. Nel settembre dello ...
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ELIMPERTO
Maura Grandi
Discendente da famiglia comitale fedele ai Canossa ed appartenente con tutta probabilità all'entourage del papa Gregorio VII, E., secondo di questo nome, venne creato nell'ultimo [...] parte imperiale. Si era infatti nel travagliato periodo storico in cui la lotta per la riforma morale del clero si era trasformata in lotta per le investiture, e la battaglia per la libertas Ecclesiae si era tradotta in sforzo politico per sottrarre ...
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ALBINI, Augusto
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Nacque a Genova il 30 luglio 1830 dal conte Giuseppe. Seguendo la tradizione marinara della famiglia - il padre comanderà la squadra sarda durante la prima guerra d'indipendenza e [...] franco-sarda nell'Adriatico, e nel 1860-61 all'assedio di Gaeta. Fu al comando della cannoniera Curtatone che, trasformata in brulotto, avrebbe dovuto, insieme con la cannoniera Conflenza comandata dal Saint-Bon, far saltare opere di difesa della ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] auf mich einstürmte" -, comune a molti viaggiatori stranieri che varcavano la soglia della città eterna, si sarebbe trasformata, una volta superato il momento poetico, in una ricerca storica della grandezza di Roma non nell'appariscente antichità ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] anni di reclusione in fortezza. Trasferiti nella fortezza di Ferrara, padre e figlio ottennero che la prigionia fosse presto trasformata in una blanda relegazione e quindi nella remissione della pena.
Mentre scontava la condanna, il L. riprese gli ...
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FABRIS, Cecilio
Vincenzo Caciulli
Nacque il 3 ag. 1840 a Firenze da Domenico e Giuseppina Rimediotti. Nel 1847 la famiglia si trasferì a Venezia al seguito del nonno paterno Antonio, valente incisore, [...] del 1869, un reparto nella repressione dei tumulti popolari scoppiati in seguito all'applicazione della tassa sul macinato, menzione poi trasformata, con r. d. 8 dic. 1887, in medaglia di bronzo al valor militare. Tra il 1870 e la primavera del ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] di Porto Marghera fu speculare all'inserimento del Lido negli itinerari del turismo d'élite. L'isola fu radicalmente trasformata negli insediamenti e nella concezione, passando da luogo di cura elioterapica a centro balneare: la conferma venne dalla ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] G. al liceo Sarpi di quella città. Nel 1890 il G. lasciò prima la redazione e poi la direzione a Turati, che trasformò il nome della testata in Critica sociale.
Dopo l'abbandono di Cuoree critica il G. si dedicò con assiduità agli studi di geografia ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] arrivo al 10 novembre). Ma, nell'intervallo, la riunione di teologi, cui il basileus aveva inizialmente pensato, si era trasformata in un vero e proprio concilio ecumenico, in vista del quale il patriarca di Costantinopoli era tenuto a convocare i ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] svizzere, che addivennero, grazie soprattutto alla determinante opera dell'inviato francese, alla fine di marzo a una tregua, poi trasformata il 29 settembre nella pace, la cui ratifica avvenne il 5 marzo dell'anno dopo.
Nel 1481, mentre a Milano ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...