CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] "la verità a proposito del realismo politico odierno è che esso trasforma la vita politica in una questione di inerzia collettiva, non di titolo La guerra di Spagna, è una cronaca scarna, lineare degli avvenimenti. C'è tuttavia in essa quel connotato ...
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TOUSCHEK, Bruno
Luisa Bonolis
Giulia Pancheri
– Nacque a Vienna il 3 febbraio 1921 da Franz Xaver, un ufficiale dell’esercito austriaco, e da Camilla Weltmann, che apparteneva a una famiglia di intellettuali [...] Aviazione del Terzo Reich finanziò la proposta di Widerøe trasformandola in un progetto segreto, cui partecipò anche Touschek, a Orsay, dove nel 1959 era stato realizzato un acceleratore lineare con un potente fascio di elettroni. A partire dal ...
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RIZZARDA, Carlo
Stefania Cretella
RIZZARDA, Carlo. – Nacque a Feltre il 23 gennaio 1883, quarto figlio di Luigi, carradore, e di Tommasina Saccari. Il padre aveva frequentato i corsi di pittura di Antonio [...] i suoi progetti partendo da una struttura stilizzata e lineare, all’interno della quale inserire con eleganza e , incaricando l’architetto Alpago Novello del restauro e della trasformazione dell’edificio in museo. Oltre alle opere originali dell’ ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] il ∆2 U di E. Beltrami relativo a due forme dell'elemento lineare di uno spazio a curvatura costante negativo. Si tratta di una equazione ∞,
ad integrali estesi ad insiemi arbitrari I; Trasformazioni di Laplace, Torino 1951 (litografia): sono esposte ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] all'unità del volume architettonico, preferendo a essa una lineare giustapposizione di piani.
Nel 1937 nacque la sua prima l'impianto planimetrico continuo viene dal G. negato nella trasformazione dei due bracci laterali più corti in alte torri. ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] problema generale dell’iniettività e della suriettività di un operatore lineare definito su uno spazio di funzioni e si rese conto ogni espressione analitica, mediante la proprietà di trasformare la moltiplicazione per la variabile nella derivazione ...
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MONTEFELTRO, Agnese di
Alessandro Serio
MONTEFELTRO, Agnese di. – nacque a Pesaro, nel 1470, da Federico, secondo duca di Urbino, e Battista Sforza, figlia di Alessandro, signore di Pesaro, e di Costanza [...] Alla sua iniziativa si deve probabilmente attribuire la trasformazione della residenza colonnese da castrum a vero con Carlo V, la successione di Ascanio al padre fu lineare e immediatamente efficace. Intanto, nel breve arco di tempo trascorso ...
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DI CAGNO, Nicola (Nico)
Maristella Casciato
Nacque a Roma il 27 sett. 1922 da Lorenzo, ingegnere, di origine barese e da Dora Fusignani. Studiò anch'egli ingegneria, a Roma, e si laureò nel 1947 con [...] Il modello di riferimento è quello della città lineare immersa nella "campagna-parco", nella relazione di . Altarelli, La costruzione della periferia romana: dall'espansione alla trasformazione, in Edilizia popolare, XXXII (1986), 189, pp. 22 ...
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ZARA, Giuseppe
Andrea Giuntini
– Nacque a Fermo il 1° novembre 1856 da Cesare e da Marianna Paolini.
Si diplomò nel 1874 con un giudizio lusinghiero presso l’istituto tecnico industriale di Fermo, scuola [...] anche a limitare il peso per asse e metro lineare della macchina in modo da poter superare agevolmente le nominato ispettore capo –, un ufficio studi nuovi impianti e trasformazione officine con sede a Torino e infine un ufficio contabilità ...
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PETRINI, Antonio
Lucia Longo Endres
PETRINI (Pedrini), Antonio. – Nacque a Lasino nella pieve di Calavino (nei pressi di Trento) nel 1620 o nel 1621.
L’ipotesi di una provenienza trentina dell’artista [...] accennato. Lo stesso schema sarebbe stato ripreso nella trasformazione barocca della Augustinerkirche (chiesa conventuale degli agostiniani; accento di pregnanza e un linguaggio formale compatto e lineare, che valorizza il dettaglio. In un ambiente ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: nessuno si è accorto della s. dell’originale...