Tumori e cancro
Ada Sacchi
Giulia Piaggio
Basi molecolari dell'oncologia
L'era postgenomica: dalla ricerca di base, alla diagnosi, alla cura
A partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., gli [...] mutazioni a carico di geni diversi, va incontro alla trasformazione neoplastica è assolutamente unico e diverso per ogni tumore. risultato è necessario disporre di un acceleratore lineare fornito di un collimatore multilamellare con particolari ...
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RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] è mostrata in fig. 1. Il neurone opera effettuando la combinazione lineare dei suoi ingressi (che possono essere gli ingressi alla r.n una qualsiasi trasformazione uscita-ingresso con uno strato nascosto nel caso di trasformazioni continue (Cybenko ...
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Oncogeni
Vittorio Colantuoni
(App. V, iii, p. 763)
La ricerca oncologica negli anni Novanta si è focalizzata sull'identificazione e l'isolamento dei geni responsabili delle sindromi cancerose ereditarie. [...] vie di trasduzione del segnale. Se la via di trasduzione è lineare, tale per cui un segnale passa direttamente da un componente al a carico di proto-o. che, così modificati, si trasformano in oncogeni. Si è anche postulato che i vari proto-o ...
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La c. è la scienza della cosmesi. Il termine cosmesi deriva dalle parole greche kósmos (ordine, ornamento) e kósmesis (l'adornare) e indica, nella sua accezione più ampia, i trattamenti e le tecniche di [...] e dei lineamenti in riferimento a un pedissequo e acritico adeguamento alle tendenze estetiche del momento. Gli studi sulla biologia, la fisiologia, il metabolismo, le funzioni dell'organo cutaneo e sulla sua patologia di base hanno trasformato la ...
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Genetica
Marcello Siniscalco
sommario: 1. Introduzione. 2. Il gene oggi. a) Sviluppo delle conoscenze. b) Ricerche sperimentali. c) Struttura e funzione del gene. d) Scoperte recenti. 3. Genetica parasessuale [...] b) l'estensione alle cellule eucariote (Bacchetti e Graham, 1977; Wigler e altri, 1977; Lin e altri, 1983) dei fenomeni di trasformazione o cotrasformazione da DNA (che per lungo tempo erano parsi appannaggio esclusivo degli organismi procarioti); c ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] dei lunghi microtubuli è il risultato di una polimerizzazione lineare (che implica ossidazione di gruppi −SH− e 1972). Tali alterazioni sono state studiate soprattutto a proposito della trasformazione tumorale delle cellule (v. sotto), ma fin da ora ...
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colesterolo
Molecola di fondamentale importanza biologica in quanto è un costituente di membrane e guaine ed è precursore di numerose sostanze organiche. Chimicamente, è costituito da quattro anelli [...] l’allontanamento del colesterolo dal fegato è la sua trasformazione in acidi biliari a opera della 7α-colesterolo idrossilasi andamento del rischio legato a questa variabile è inizialmente lineare e tende poi a divenire esponenziale. Una correlazione ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] e -8. La fig. 13 evidenzia la regressione lineare e gli intervalli fiduciali della refrazione ottenuta rispetto a quella a livello dell'organo del Corti si verifica la trasformazione in senso analogico-digitale di un fenomeno ondulatorio meccanico ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] Secondo Jouvet (v., 1972) questa mancanza di una relazione lineare fra le durate della veglia e del sonno riguarda solo criteri validi di previsione per quei casi destinati a trasformarsi nella sindrome più grave.
Le crisi caratteristiche dell'adulto ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] ultrastrutturale dimostra una mescolanza di grandi linfociti di tipo ‛trasformato' e di macrofagi. Le plasmacellule pienamente mature sono Studi sulla viscosità intrinseca indicano una molecola lineare molto aggrovigliata. Il peso molecolare è ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: nessuno si è accorto della s. dell’originale...