La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] ambito dell'arabo scientifico quanto in quello della scienza. Una trasformazione lenta e graduale, con l'avanzare del secolo, viene che Diofanto parla di tre specie: quella del numero lineare, quella del numero piano e quella del numero solido. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] risultato una teoria generale delle lenti e una versione lineare e funzionale della legge della rifrazione. D'altra parte si allontanò da altre branche della filosofia e iniziò a trasformarsi in discipline e ambiti di indagine naturale derivati, più ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] nel corso del secolo mette in evidenza. Lontano dall'essere lineare, è un percorso che riflette il prevalere nei vari Alla morte di Gregory, il giornale da lui fondato si trasforma nel "Cambridge and Dublin mathematical journal", al quale fa seguito ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] meccanica newtoniana-laplaciana.
È il tempo di una natura che si trasforma, il tempo di un divenire che può essere 'convergente', rivelano meno efficaci di una semplice estrapolazione, anche soltanto lineare, di un tratto più o meno breve di una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] spazi non è altro in sostanza che l'algebra delle trasformazioni lineari.
Seguendo la via indicata da Julius Plucker (1801-1868 di numeri, da studiare con le tecniche dell'algebra lineare. In una recensione dei Fondamenti di geometria, Peano denuncia ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] stato, φ la funzione di transizione dello stato, η la trasformazione di uscita.
Si tratta di una descrizione alternativa a quella, , pp. 259-294.
Wonham 1979: Wonham, W. Murray, Linear multivariable control: a geometric approach, 2. ed., New York, ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] . Egli aveva studiato sistemi di cubiche usando un sistema lineare canonico C3(λ) al quale apparteneva anche la cosiddetta in quella delle linee. L'interesse di Lie per le trasformazioni di contatto lo portò a sviluppare la sua importante teoria dei ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] delle questioni relative alle equazioni ellittiche; delle trasformazioni funzionali e dei teoremi di immersione.
I e, infine, i due volumi di Istituzioni di analisi funzionale lineare, pubblicati fra le «Monografie dell’UMI» a Bologna rispettivamente ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] il ∆2 U di E. Beltrami relativo a due forme dell'elemento lineare di uno spazio a curvatura costante negativo. Si tratta di una equazione ∞,
ad integrali estesi ad insiemi arbitrari I; Trasformazioni di Laplace, Torino 1951 (litografia): sono esposte ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] problema generale dell’iniettività e della suriettività di un operatore lineare definito su uno spazio di funzioni e si rese conto ogni espressione analitica, mediante la proprietà di trasformare la moltiplicazione per la variabile nella derivazione ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: nessuno si è accorto della s. dell’originale...