Qualsiasi fonte o mezzo che valga a fornire aiuto, soccorso, appoggio, sostegno, specialmente in situazioni di necessità. In economia si parla di risorse naturali, fornite dalla natura, e non naturali, [...] costi espressi dal rapporto ore/lavoro sono andati via via decrescendo a ritmi sostenuti. Il culmine del processo di trasformazione delle tecniche si raggiunge con la rivoluzione industriale, iniziata in Inghilterra nel 18° secolo. Da quel momento l ...
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Stato dell’Africa occidentale; comprende il tratto di costa atlantica esteso dal Capo Roxo all’estuario del fiume Kogon e il prospiciente Arcipelago delle Bissagos. Il territorio confina a N con il Senegal, [...] Cabo Verde (PAIGC), fu l’ideologo di una decolonizzazione non limitata alla conquista dell’indipendenza ma volta a trasformare la società puntando insieme alla sovranità e al socialismo. La lotta armata incominciata nel 1963 condusse alla liberazione ...
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Comune del Piemonte (151,1 km2 con 75.051 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 123 m s.l.m. nella valle del fiume Tanaro, alla sinistra del fiume, presso la confluenza del torrente [...] dell’allevamento. Il tasso di attività in agricoltura è tuttora molto elevato e sono numerose le industrie legate alla trasformazione di prodotti agricoli (vini, liquori); particolare importanza ha la produzione di vino spumante. In connessione con l ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] colui che non dispone di sufficiente 'comando' sulle risorse disponibili e non ha né le possibilità né le capacità di trasformare i beni capitali in acquisizione di beni alimentari essenziali. Il problema della p. è quindi, anzitutto, un problema di ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] evoluzione non si è compiuta senza lasciare traccia nella topografia e nell'aspetto della vecchia città: tuttavia la trasformazione - più notevole che in qualunque altro centro della Vecchia Castiglia - non impedisce di riconoscere i tratti dell ...
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Pechino
Marco Casamonti
Capitale della Repubblica popolare di Cina. Gli abitanti della città risultavano 7.441.000 al censimento del 2000, e quelli dell'agglomerato urbano 12.400.000 circa secondo stime [...] conferire a P. un'immagine nuova e accattivante.
Il piano elaborato nella prospettiva dei Giochi prevede una trasformazione drastica dell'assetto urbano: il progetto dell'asse olimpico riprende infatti l'antica direttrice imperiale nord-sud. Elementi ...
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Salvador, El
Elio Manzi e Ghita Micieli de Biase
(XXX, p. 575; App. I, p. 988; II, ii, p. 778; III, ii, p. 652; IV, iii, p. 260; V, iv, p. 613)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
La [...] dei sistemi economici agli scambi con l'estero e tenta di ridurre l'enorme debito pubblico. Ma tale trasformazione strutturale sta richiedendo notevolissimi costi sociali, e sebbene l'economia salvadoregna abbia registrato negli ultimi anni un certo ...
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Numerose ricerche recenti permettono di tracciare un quadro sempre più ricco della preistoria e delle fasi storico-culturali dell'A. antica. I resti di insediamenti neolitici (già da tempo scoperti nel [...] , una sua subordinazione al centro ateniese, dove si opera progressivamente il fenomeno del sinecismo con la relativa trasformazione politico-sociale. Ma è soprattutto nel periodo orientalizzante che l'A., ancora nell'ambito di necropoli, ha ...
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In conseguenza delle vicende militari e politiche dell'ultimo decennio, concluse con la cessazione di fatto della Federazione indocinese e il distacco del Vietnam dall'Unione Francese, la Cocincina (Nam [...] base della popolazione, assieme al riso.
Industrie e comunicazioni. - Le industrie si sono sviluppate per la trasformazione dei prodotti agricoli e sono accentrate intorno a Saigon e Cholon (riserie, distillerie, lavorazione del caucciù, cotonificio ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] di un forte esercito locale, a capo delle quali era preposto uno stratega con poteri civili e militari. Tale trasformazione, promossa da Eraclio (610-640), che istituì i grandi temi degli Opsiciani, degli Armeni, degli Anatolici e fors'anche ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...