Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] corrente elettrica, aspetto macroscopico delle forze diLorentz che il campo esercita nelle particelle in di una teoria adeguata relativa ai fenomeni in esame. ◆ [ANM] Trasformatadi L.: v. oltre: Trasformazionedi Laplace. ◆ [ANM] Trasformazionedi ...
Leggi Tutto
gauge
gauge 〈gÝèigë〉 [s.ingl. "calibrazione, taratura", usata in it. come s.f.] [EMG] La scelta delle componenti del potenziale vettore Aμ≡(V/c, A), con V potenziale scalare, A potenziale vettore, c [...] sono univocamente determinate; infatti, le trasformazioni (trasformazionidi g.), in unità di Gauss, A'=A-∇f, V'=V fatta specificando ulteriori condizioni, quale, per es., la g. di Coulomb o quella diLorentz, per le quali v. oltre. ◆ [RGR] G. ...
Leggi Tutto
Matematico italiano (Roma 1862 - ivi 1943). Professore di meccanica razionale nelle università di Messina (1895) e di Napoli (1908); socio nazionale dei Lincei (1921) e dal 1942 accademico d'Italia. Ha [...] relatività, studiò la forma generale delle trasformazionidi H. A. Lorentz che successivamente H. Minkowski pose a in uso. Storico della scienza, è stato tra i maggiori e più acuti studiosi e divulgatori dell'opera scientifica di Leonardo. ...
Leggi Tutto
LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] ipotesi sull'etere, come già Fresnel, G. G. Stokes, Hertz, Lorentz avevano tentato, o con particolari ipotesi sui corpi, come proponeva G. F ) dei sistemi in moto con sole opportune trasformazionidi coordinate spaziali e temporali, senza che sia ...
Leggi Tutto
TRASCINAMENTO dell'ETERE
Giovanni Gentile
. Il problema del trascinamento dell'etere - il problema cioè se e in quale misura l'etere, sostegno e veicolo della luce nel suo propagarsi da un punto all'altro [...] con i fatti sperimentali (esperimenti di Wilson, di Eichenwald-Röntgen, ecc.).
3. Teoria di A. H. Lorentz. - A. H. Lorentz scoprì il gruppo delle trasformazioni (dette appunto diLorentz) rispetto a cui le equazioni di Maxwell sono invarianti; ma ...
Leggi Tutto
L’interno della Terra
Fabio Catino
Per comprendere lo stato della conoscenza della Terra nel suo interno e le relative prospettive di miglioramento, è opportuno prendere brevemente in considerazione [...] delle misure ricavate costituisce la trasformatadi Radon del campo incognito. Posto di pressione e alle forze viscosa, di Coriolis (rotazionali) e diLorentz (magnetiche); le equazioni della magnetofluidodinamica (equazioni di Maxwell e legge di ...
Leggi Tutto
DEL RE, Alfonso
Franco Rossi
Nacque a Calitri (Avellino) l'8 ott. 1859 da Raffaele e da Rosa Margotta.
Appena quindicenne si trasferì a Napoli ove compì gli studi superiori e quindi si iscrisse alla [...] della teoria della relatività trattando analiticamente un particolare tipo ditrasformazionidi H. A. Lorentz (Sulle trasformazioni Voigt-Lorentz in elettrodinamica, ibid. 1913).
Il D. fu socio di diverse accademie, tra le quali in particolare l ...
Leggi Tutto
calibratura
calibratura [Der. di calibrare (→ calibrazione)] [LSF] (a) Operazione ditrasformazione rispetto alla quale una teoria o un modello teorico risultano invariati; equivale all'ingl. gauge, [...] che è il termine più usato, anche in Italia; (b) sinon. di calibrazione. ◆ [RGR] C. a traccia nulla e trasversale: v. onde gravitazionali: IV 281 e. ◆ [EMG] C. di Coulomb, diLorentz e trasformazionidi c.: v. elettrodinamica classica: II 283 f sgg. ...
Leggi Tutto
Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] di gran parte delle trasformazioni chimiche in cui il m. passa da zero a un valore positivo del numero di e H.A. Lorentz nel 1902, ed è basata sul concetto di ‘gas di elettroni liberi’. Si suppone cioè che elettroni di valenza siano staccati dai ...
Leggi Tutto
MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] a quelle del Kjellman. Nel Golfo del Quarnaro il Lorentz ha distinto sei zone: la sopralitorale, la litorale superiore trasformazioni nella situazione mediterranea si trovano a coincidere con lo sviluppo delle attività. di navigazione e di ...
Leggi Tutto
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
spaziotempo
spaziotèmpo (o spàzio-tèmpo) s. m. (pl. spaziotempi, ma anche spazitempo e spazitempi; raro invar.). – Spazio quadridimensionale (detto anche continuo spazio-temporale o cronotopo) utilizzato nella teoria della relatività per rappresentare...