spinore Ente matematico mediante il quale, in meccanica quantistica, si descrivono particelle dotate di momento angolare intrinseco (spin). È un elemento (detto anche s. diLorentz o di Weyl) di uno spazio [...] che, sotto trasformazionidiLorentz proprie, si trasforma con le matrici di SL(2, C), matrici quadrate di ordine 2, a coefficienti complessi, con determinante 1, che hanno la stessa struttura di gruppo delle trasformazionidiLorentz proprie, e ...
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In fisica e matematica, vettore definito in uno spazio a 4 dimensioni e quindi definito da 4 componenti: particolarmente importanti i q. ottenuti associando alle 3 componenti spaziali di un vettore ordinario [...] applicazione in relatività ristretta, ove l’applicazione della quadridivergenza a un q. permette di ottenere uno scalare invariante per trasformazionidiLorentz. Quadrigradiente Operatore differenziale, che, applicato a uno scalare ϕ, dà luogo a un ...
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FOTONUCLEARE, REAZIONE
Mario Mattioli
Introduzione. - Le r. f. appartengono a quella classe di processi nucleari in cui un fotone interagisce elettromagneticamente con un nucleo atomico. Il fotone, [...] ridotta e c la velocità della luce nel vuoto. Il quadrato della [1], grandezza scalare e perciò invariante sotto trasformazionidiLorentz, è dato da:
qμqμ=q2−(ℏω/c)2 [2]
nella quale il primo termine al secondo membro rappresenta la parte spaziale ...
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PARTONE
Silvano Petrarca
Lo studio dei processi di diffusione di alta energia avvalorò, alla fine degli anni Sessanta, l'idea che gli adroni (ossia tutte le particelle come il protone, il neutrone, [...] ) E ed E′ l'energia rispettivamente dell'elettrone entrante e uscente, possiamo definire due variabili Q2 e ν, che sono invarianti sotto trasformazionidiLorentz, tramite le relazioni: Q2=(4EE′/c2)sin(ϑ/2) e ν=E-E′, in cui c è la velocità della luce ...
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SIMMETRIA (XXXI, p. 804)
Raffaele Raul GATTO
Fisica (XXXI, p. 807). - L'applicazione del concetto di s. allo studio dei fenomeni fisici si è rivelato sempre più utile ed importante, particolarmente nell'ambito [...] fenomeni elementari. Sotto ipotesi molto generali infatti (in particolare nell'ipotesi d'invarianza per trasformazionidiLorentz, cioè per trasformazioni da un sistema inerziale ad un altro sistema inerziale, entrambi destrorsi o sinistrorsi e con ...
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dilatazione
dilatazióne [Der. del lat. dilatatio -onis, dal part. pass. dilatatus di dilatare "allargare o allargarsi", comp. di de- e latus "largo"] [LSF] (a) Tipo di deformazione di un corpo, consistente [...] piane, essa si verifica lungo tutti i margini della carta. ◆ [RGR] D. del tempo: fenomeno relativistico per cui risulta, dalle trasformazionidiLorentz, che un tempo dt appare più lungo, precis. dt/[1-(v2/c2)]1/2, a un osservatore in moto con ...
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invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] teoria dei sistemi ottici, per le quali si rinvia alle voci di qualificazione: i. di Abbe, i. parassiale, ecc. ◆ [RGR] I. relativistico: i. rispetto alle trasformazionidiLorentz: per es., v. elettrodinamica classica: II 290 b e relatività ristretta ...
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corrente assiale
Guido Altarelli
Corrente che si trasforma come un quadrivettore sotto le trasformazionidiLorentz (il gruppo d’invarianza della relatività ristretta) ma con parità opposta rispetto [...] e una leptonica. Nel prodotto (V−A) (V−A)= VV+AA−VA−AV, i termini VV+AA corrispondono alle transizioni dette di Fermi (poiché nella prima teoria dei decadimenti beta, nel 1934, Fermi aveva ipotizzato che le correnti deboli fossero vettoriali come la ...
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contrazione
contrazióne [Der. del lat. contractio -onis, "il diminuire di dimensioni" o, più spesso, "il contrarsi", anche in senso figurato da contrahere "contrarre", comp. di cum "insieme" e trahere [...] , se queste ultime sono misurate da un osservatore in moto rispetto al corpo stesso, così come descritto dalle trasformazionidiLorentz. ◆ [FNC] C. di operatori: v. nuclei atomici, teorie microscopiche dei: IV 194 e. ◆ [ALG] C. in uno spazio metrico ...
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CPT
CPT 〈ci-pi-ti〉 [FSN] Sigla formata dai simb. C di coniugazione di carica, P di parità e T di inversione del tempo con cui s'indica la simmetria sotto CPT, prodotto di queste tre operazioni applicabile [...] che, sotto ipotesi molto generali, in partic. nell'ipotesi che la teoria sia invariante rispetto a trasformazionidiLorentz proprie (cioè trasformazioni da un riferimento inerziale a un altro, entrambi destrorsi o sinistrorsi e con lo stesso verso ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
spaziotempo
spaziotèmpo (o spàzio-tèmpo) s. m. (pl. spaziotempi, ma anche spazitempo e spazitempi; raro invar.). – Spazio quadridimensionale (detto anche continuo spazio-temporale o cronotopo) utilizzato nella teoria della relatività per rappresentare...