spazio-tempo
spazio-tèmpo (o spaziotempo) [Locuz. usata come s.m.] [FAF] Spazio quadridimensionale (detto anche continuo spazio-temporale o cronotopo) utilizzato nella teoria della relatività per rappresentare [...] delle tre dimensioni corrispondenti allo spazio ordinario e di una quarta dimensione corrispondente al tempo; tale e viceversa (trasformazionidiLorentz). La formulazione matematica del concetto di s. prende il nome di spazio di Minkowski. ◆ ...
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elicità
Componente dello spin s di una particella quantistica secondo la direzione del suo impulso p (vettore quantità di moto). L’elicità e può scriversi come e=s ∙ p / ∣s ∙ p ∣ e assume (in unità ℏ) [...] è uno pseudoscalare (cioè cambia di segno per trasformazionidi inversione di spazio o parità); per particelle di massa nulla l’elicità è anche invariante per trasformazionidiLorentz. Nella fisica dei fluidi, l’elicità di un campo vettoriale u=(u1 ...
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Wiechert Johann Emil
Wiechert 〈vìikërt〉 Johann Emil [STF] (Tilsit 1861 - Gottinga 1928) Prof. di geofisica nell'univ. di Gottinga (1898). ◆ [GFS] Discontinuità di W.-Gutenberg: lo stesso che discontinuità [...] generati da una carica elettrica in moto (v. irraggiamento di cariche: III 317 a); essi risultano invarianti per trasformazionidiLorentz. ◆ [GFS] Sismografo W.: tipo assai diffuso di un sismografo orizzontale (1903): v. sismometria: V 257 f ...
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rapidita
rapidità [Der. del lat. rapiditas -atis] [FSN] Grandezza definita dalla relazione y=(1/2) ln[(E+ Pz)/(E-Pz)], con E energia e Pz momento longitudinale di una particella prodotta in una reazione [...] dell'energia totale e la r. varia per una costante additiva per trasformazionidiLorentz lungo l'asse z. ◆ [OTT] R. di un'emulsione: nella tecnica fotografica, sinon. di sensibilità dell'emulsione stessa, nel senso che un'emulsione molto sensibile s ...
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Fisico (Arnhem 1853 - Haarlem 1928). Svolse importanti ricerche nell'ambito dell'elettrodinamica classica, rifondandola sulla base del principio secondo cui l'etere è il supporto dei campi elettromagnetici, [...] la sua teoria della contrazione dei corpi in rapido movimento ed elaborando le trasformazioni, dette appunto "di L.", delle coordinate spazio-temporali tra due sistemi di riferimento inerziali. Nel 1902 gli fu assegnato il premio Nobel per la fisica ...
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chiralità Proprietà di figure geometriche, di gruppi di punti o, in generale, di sistemi, non sovrapponibili alla propria immagine speculare.
Chimica
Proprietà manifestata dai composti chimici che contengono [...] , che in ogni caso è invariante per rotazioni delle coordinate, per particelle di massa nulla lo è anche per trasformazioni relativistiche diLorentz; quindi tali proprietà di invarianza sono anche proprie della ch. che, in particolare, è uguale in ...
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gauge In inglese, misura, calibrazione. Il termine viene usato per indicare una particolare scelta o convenzione in base alla quale determinati enti acquistano certe proprietà. Trasformazionidi g. Nella [...] tale che sia divA=−(1/c2)∂ϕ/∂t (condizione o g. diLorentz); in particolare nei casi stazionari deve essere divA=0 (condizione o g. di Coulomb). Le trasformazionidi g. hanno trovato larga applicazione nella teoria quantistica dei campi.
Sono dette ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] sistemi di interesse fisico che si ritengono rientrare in tale categoria vi è quello diLorentz 1) esiste il limite
Si ricordi che dTxt è la trasformazionedi Jacobi che trasforma lo spazio tangente Tx nello spazio tangente TTtx (in coordinate ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] gli spazi omogenei dello stesso tipo sono legati tra loro da 'trasformazionidi scala', esattamente come possiamo ottenere una sfera qualsiasi da una sola di raggio 1, riscalandola di un fattore appropriato. Nel modello del big bang si assume che ...
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Interazioni fondamentali
GGuido Altarelli
di Guido Altarelli
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Il Modello Standard (MS). ▭ 3. Verifiche di precisione del MS. ▭ 4. Oltre il MS. ▭ 5. Conclusioni e prospettive. [...] , corrisponde un campo, con opportune proprietà ditrasformazione (dipendenti dallo spin) rispetto al gruppo diLorentz, il gruppo delle trasformazioni relativistiche di coordinate spazio-temporali. La teoria di queste interazioni si basa su un ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
spaziotempo
spaziotèmpo (o spàzio-tèmpo) s. m. (pl. spaziotempi, ma anche spazitempo e spazitempi; raro invar.). – Spazio quadridimensionale (detto anche continuo spazio-temporale o cronotopo) utilizzato nella teoria della relatività per rappresentare...