PASCAL, Ernesto
Matematico, nato a Napoli il 7 febbraio 1865. Laureato nel 1887 nell'università di Napoli, dove ebbe maestri G. Battaglini ed E. Fergola, si recò due anni dopo a Gottinga presso la scuola [...] proietto in un mezzo comunque resistente e le equazioni differenziali lineari del 2° ordine.
Opere Principali. - Calcolo differenziale 1900-02, 2ª ed., 1910); I gruppi continui di trasformazioni, Milano 1903 (trad. polacca, Varsavia 1903); I miei ...
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FLUIDODINAMICA
Carlo FERRARI
(v. Aerodinamica, I, p. 569; App. I, p. 27; App. II, 1, p. 29). -È quella parte della meccanica che studia le leggi del moto di un fluido qualunque in relazione alle cause [...] soddisfare si riduce alla forma
ove z è la variabile dipendente (ψ nella trasformazione di Chaplygin, ϕ in quella di Legendre), mentre k(σ) è una enunciato dall'autore per ostacoli in correnti supersoniche lineari, e con numero di Mach M∞ tanto ...
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SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] Il piano scenico costituirà una superficie pronta ad essere trasformata in una costruzione a molteplici piani. Ogni botola è malgrado la posizione inconsueta, sa calcolare gli effetti lineari e coloristici relativi alla posizione che la scena assumerà ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] dinastia. Del pari, l'i. di sangue da liquido concreto si trasforma in i. astratta di legame tra persone di una stessa famiglia, analisi privilegiato da cui muovere la critica delle concezioni lineari del mestiere di storico. Ciò che si rende visibile ...
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LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] dalle lontane nebule spirali e ad avvalorare la trasformazione della materia in radiazione.
23. Lo stesso Lorenzetti, problemi di luce sorgono a lato di nuove ricerche lineari e formali. Il problema della luce, già risolto naturalisticamente dai ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] sec. XI a quella dell'antecedente età ottoniana trasformandone in modi originali le tradizioni: né che ciò sia in cui sulla modellazione bizantineggiante attenuata si compongono sottili ritmi lineari. Ma l'attività della stessa scuola, dal secolo XI ...
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MATEMATICA NON COMMUTATIVA
La seconda metà del 20° secolo ha visto lo sviluppo di una molteplicità di ricerche matematiche, alcune motivate da considerazioni puramente interne, altre ispirate da problemi [...] una C*-algebra commutativa con unità e sia X5Max(A) il suo spettro massimale. La trasformata di Gel´fand
x[A?la funzione x̂(Ê)5Ê(x) ;Ê[Max(A) d'attesa agli operatori non limitati, mediante la linearità e il teorema spettrale, tutti i valori d' ...
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METROPOLITANE, AREE
Enzo Scandurra
Renato Gavasci
Massimo Grisolia
Francesco Filippi
Aurelio Marchionna
Renato Gavasci
Sempre più elevata è la percentuale di popolazione mondiale che è insediata [...] in un quadro più ampio di continua modellazione e trasformazione della superficie della terra. Il fatto che essi producano ridurre le usure e il livello del rumore e i motori lineari per la propulsione. Il Vehicul Automatique Léger (VAL) di Lille ...
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MODELLI, teoria dei
Giulio SUPINO
Gino SACERDOTE
Guido OBERTI
Vittorio PEGORARO
La parola "modello" (v. anche modello, vol. XXIII, p. 511) indica generalmente la riproduzione, con dimensioni ridotte, [...] derivatore).
Si sono con ciò costruiti gli operatori lineari essenziali (v. in questa App., calcolatrici, e la conseguente successione degli scivoli non erano in grado di trasformare la corrente veloce che si manifesta subito a valle della presa in ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] x′,t)=ϱ(x,t),j′(x′,t)=−j(x,t) [31]
Se allo stesso tempo trasformiamo le componenti del quadrivettore Aμ(x,t) come:
A0′(x′,t)=A0(x,t),A′(x′,t osservino. La geometria dei frattali rivela dinamiche non lineari caotiche. Per es., il problema già posto da ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
tensore2
tensóre2 s. m. [lo stesso etimo di tensóre1]. – 1. In matematica, termine col quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successivamente passato a significare una generalizzazione del concetto di vettore, adatta per...