Lamarck, Jean-Baptiste-Pierre-Antoine de Monet, chevalier de
Naturalista francese (Bazentin-le-Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829). A L. si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, [...] fra questi e l’ambiente (la cui nozione L. allargò notevolmente, passando dalla dimensione del climat a quella moderna del milieu).
Il trasformismo
Mentre i filosofi e i naturalisti settecenteschi (si pensi a B. de Maillet, a J.Cl. de La Métherie, a ...
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sinistra storica italiana
Raggruppamento parlamentare sorto dalla confluenza della sinistra del Parlamento subalpino con esponenti della tradizione mazziniana e garibaldina, riorganizzatisi dopo la sconfitta [...] specie nelle masse popolari, e meglio della destra seppe rappresentare gli interessi e le istanze settoriali provenienti da una società in via di trasformazione (cosa che poi nella polemica politica e nella valutazione di parte della storiografia sul ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] a dream. Sidney Sonnino and the rise and fall of liberal Italy, 1847-1922, Firenze 1999, passim; P. Carusi, Superare il trasformismo. Il primo ministero di Rudinì e la questione dei partiti "nuovi", Roma 1999; M. Sagrestani, Lo scrutinio di lista in ...
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CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] a insistere più volte durante la sua attività politica. Dopo aver seguito A. Depretis sulla via del trasformismo, divenuto tenacissimo assertore del programma delle economie, combatté F. Crispi. La sua opposizione, peraltro simile nelle motivazioni ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] manifestava accanito avversario del potere temporale dei papi e feroce nemico dei Borboni, segnalava le prime avvisaglie del trasformismo e, in polemica con i nuovi ordinamenti statali, avvertiva i segni della sconfitta del Risorgimento. Poi, spinto ...
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VIRCHOW, Rudolf
Gioacchino Sera
Patologo, antropologo, etnologo e archeologo tedesco, nato a Schivelbein in Pomerania nel 1821, morto a Berlino il 5 settembre 1902. Si laureò a Berlino nel 1843, sotto [...] dei piccoli scolari della Germania (1885), lo scritto sui rapporti fra discendenze e patologia (1886), quello sul trasformismo (1887), l'opera monumentale Crania ethnica Americana (1892), gli studî sul Pitecantropo (1895 segg.). La sua posizione ...
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Filosofo, nato a Trani nel 1841, morto a Napoli il 15 aprile 1903. Datosi agli studî filosofico-letterarî, pubblicò nel 1864 il Verbo novello: sistema di filosofia universale, d'ispirazione hegeliana, [...] vita le sue idee. Eletto deputato nel 1876, divenne il filosofo acclamato della democrazia repubblicana, e dopo il trasformismo, nel 1897, dettò il programma del superstite gruppo repubblicano. La sua repubblica "sociale", concepita come un medio tra ...
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Ecologia
PPaul Duvigneaud
di Paul Duvigneaud
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. □ 2. L'ecologia agli inizi del XX secolo. □ 3. Metabolismo dell'individuo e della popolazione. □ 4. La popolazione: [...] .
Le equazioni chimiche della fotosintesi (PL = Φ) e di R sono date nella stessa fig. 12.
Nelle foglie, 16 t di H2O sono trasformate, per fotolisi, in 14 t di O2, liberate nell'atmosfera, e 2 t di H, utilizzate per ridurre 20 t di CO2 in 14 t ...
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Attrice cinematografica australiana, nata a Melbourne il 14 maggio 1969. Diva dall’aspetto etereo e sofisticato, ha dato prova di eclettismo e di una notevole intensità nella recitazione, lavorando con [...] film I’m not there (2007; Io non sono qui) di Todd Haynes, in cui si è calata con disinvoltura e trasformismo nei panni maschili del musicista. Lo stesso anno ha ottenuto un’altra nomination per il seguito Elizabeth: the golden age. La partecipazione ...
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Nicotera, Giovanni
Patriota e uomo politico (Sambiase, Catanzaro, 1828 - Vico Equense, Napoli, 1894). Allievo di Luigi Settembrini nel collegio di Catanzaro, aderì ai Figliuoli della Giovine Italia, [...] successo elettorale della Sinistra nelle elezioni del novembre 1876. Negli anni Ottanta assunse posizioni critiche nei confronti del trasformismo di Depretis e nel 1883, con Crispi, Cairoli, Zanardelli e Baccarini diede vita alla pentarchia. Tornò al ...
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trasformismo
s. m. [der. di trasformare; nel sign. biologico, dal fr. transformisme]. – La tendenza a trasformare, a trasformarsi. In partic.: 1. In biologia, sinon. (non più in uso) di evoluzionismo. 2. a. Termine affermatosi nella pubblicistica...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...