CASTRACANE DEGLI ANTELMINELLI, Francesco Saverio Giuseppe Baldassarre
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Fano il 19 luglio 1817 dal conte Leonardo, discendente del famoso condottiero lucchese, e dalla [...] nel mare, in Memorie d. Pont. Accad. dei Nuovi Lincei, I (1887), pp. 229 ss.; Le Diatomee e il trasformismo darwiniano, ibid.,III(1888), pp. 231ss.; Saggio sulla flora diatomacea delle cosidette Muffe delle Terme di Valdieri, in Notarisia, III(1888 ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] seguito ampliata (probabilmente nel 1867) con il titolo La coscienza e l'impiego, amara satira politica contro l'eterno trasformismo, e in novembre poté finalmente far rappresentare il dramma Gli amici di casa, rielaborato sul modello delle opere di ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] pervenuto, dietro iniziativa di F. Marzolo, un comando alla direzione della clinica medica dell'università di Padova: la nomina si trasformava un anno più tardi, il 23 nov. 1879, con voto unanime della facoltà, in ordinariato di clinica medica, che ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] ai socialisti, che ora appariva più che mai necessario per opporsi alla maggioranza depretisiana è al nascente trasformismo. Nel settembre 1882 partecipò alla riunione promossa dall'Unione democratica bolognese, cui intervenne anche il Cavallotti ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] concretezza realistica, il distacco dalle illusioni cinematografiche): contrapposizioni il cui epicentro è nella proiezione, nel cortile di casa trasformato in cinema, di Red river (1948) di Howard Hawks. Se nell'ambito del teatro di prosa chiuse le ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] C. al fascismo era stata dettata dalla sfiducia nei partiti politici italiani che avevano peccato di opportunismo e trasformismo trascurando il problema della educazione delle nuove generazioni; per questo egli puntò su un movimento di giovani che ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] e complici della dittatura, l'epurazione stava colpendo soltanto i "pesci piccoli", in una generale situazione di trasformismo che vedeva il pieno reinserimento della classe dirigente del periodo fascista nella nuova realtà politica. Nel contempo ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] .
Il 1º giugno 1863, infatti, la "Cassa del Commercio e dell'Industria di Torino" si rinnovava completamente e si trasformava in quella "Società generale del credito mobiliare" che doveva essere per più di un trentennio, accanto alla "Banca Nazionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] nel Mezzogiorno si sono offerti come promotori di un processo di crescita del Paese, ancorché secondo una linea moderata e trasformista.
La vita
Orlando nasce a Palermo il 19 maggio 1860 da una famiglia di tradizione forense, la quale, in ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] del lavoro scientifico legate a tradizioni amatoriali più antiche.
Il G. rifiutava la tesi delle generazione spontanea e della trasformazione delle specie, e sosteneva che Dio aveva sin dagli inizi creato i germi di tutte le forme di vita possibili ...
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trasformismo
s. m. [der. di trasformare; nel sign. biologico, dal fr. transformisme]. – La tendenza a trasformare, a trasformarsi. In partic.: 1. In biologia, sinon. (non più in uso) di evoluzionismo. 2. a. Termine affermatosi nella pubblicistica...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...