CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] del re Ferdinando IV (12 genn. 1764 e 1766); Cantata per il genetliaco della regina (13 ag. 1770); Cantata per la traslazione del sangue di S. Gennaro (1770).
Fu autore anche di numerosa musica liturgica, tra cui messe a più voci con strumenti ...
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GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] di rimettere la questione a Roma. L'11 marzo 1116 Pasquale II optò per G., in quanto l'avvenuta traslazione di Grossolano da Savona a Milano non era canonicamente giustificabile non avendo portato alcuna utilitas alla Chiesa, anzi avendole nuociuto ...
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RINALDI, Rinaldo
Francesco Franco
RINALDI, Rinaldo. – Nacque a Padova il 13 aprile 1793, da Domenico, intarsiatore e intagliatore, e da Teresa dei conti Pisani.
Nel 1808 dette prova della sua precoce [...] agraria, industriale e artistica di Firenze, come risulta dal relativo catalogo. Nel 1862 portò a termine il bassorilievo della Traslazione della santa Casa di Nazareth (Roma, S. Salvatore in Lauro, facciata) e nel 1864 il mausoleo del cardinale ...
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MOLINARI, Antonio
Federico De Martino
– Nacque a Venezia il 21 genn. 1655 da Giovanni e una non meglio precisata Paolina (Moretti, 1979, p. 67).
La formazione del M. avvenne sotto la guida del padre, [...] fluidità pittorica, nonostante le grandi dimensioni e l’elevato numero di figure.
In un anno successivo al 1695 dipinse La traslazione del corpo di s. Marco per la parrocchiale di Crespano del Grappa, di cui è noto anche il modello, conservato ...
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SICHELGAITA
Arianna Bonnini
– Figlia del principe longobardo di Salerno Guaimario IV e di Gemma (sposatisi nel 1032), si unì in matrimonio, verosimilmente nel 1058, a Melfi, con il normanno Roberto [...] malattia cui fece seguito il decesso del coniuge; avvenuto il quale, fu suo immediato scrupolo provvedere alla traslazione della salma alla Ss. Trinità di Venosa, dove Roberto fu tumulato.
Diverse testimonianze lasciano intendere la preoccupazione ...
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MARTINO di Bartolomeo
Michela Becchis
MARTINO di Bartolomeo. – Figlio dell’orafo Bartolomeo di Biagio, come chiarito da Milanesi (p. 31), dovette nascere a Siena tra il 1365 e il 1370. Non si conosce [...] abbandono dei lavori per l’ampliamento della chiesa.
Lavorò agli affreschi dell’altare di S. Crescenzio, dove raffigurò la Traslazione del corpo del santo, la Decollazione e il Ritrovamento del corpo (Lusini, p. 233). Nel 1406 fu incaricato di ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] , basso, oboi, corni e organo; Passio del venerdì santoa quattro voci con accompagnamento d'organo e contrabbasso; Cantata per la traslazione del sangue di s. Gennaro; La via della crocea 2 voci, violino e basso; Benedictus Dominus a due voci col ...
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MILLIET, Louis (Ludovico Millet)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Chambéry il 26 giugno 1527 dal consigliere ducale Claude e dalla sua seconda moglie, Jeanne Pelixenne de Lambert.
Venne alla luce nella [...] un prestigio che trascendeva la mera attività politico-burocratica; in buona misura suo era stato il merito della riuscita traslazione della reliquia della Sindone da Chambéry a Torino, portata a termine nel settembre del 1576 con il pretesto di ...
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COSMA da Matera
Maria De Marco
La scarsezza e la precarietà della documentazione a noi nota relativa a questo agiografo e traduttore dal greco, originario della regione di Matera e attivo intorno alla [...] deve la sua sopravvivenza non tanto alla sua intrinseca validità letteraria quanto alla sua importanza documentaria in ordine alla traslazione delle reliquie dei martiri a Nonantola, almeno per quanto possiamo dedurre dalla parte in versi - la sola ...
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COSTANZO da Fabriano, beato
Roberto Rusconi
Secondo la tradizione nacque a Fabriano intorno al 1410; nei documenti viene costantemente indicato come C. figlio di Meo (Bartolomeo) di Servolo.
Esponente [...] chiesa venne sepolto.
Dopo varie vicissitudini, le sue reliquie sono ora conservate nella chiesa ascolana di S. Pietro Martire (cfr. Della traslazione del corpo del b. C. da F., in Il Rosario - Memorie domenicane, XXV[1908], pp. 408-13).
Già nel 1482 ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.