La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] il XIII sec., sotto le denominazioni rispettivamente di Rinzai e Sōtō, in particolare dal monaco Dōgen (1200-1253). Tra i metodi di trasmissione da maestro a discepolo che la scuola Chan dei secc. X-XI privilegiava, i più celebri erano i gong'an (in ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] , nel 19° e nella prima metà del 20° sec., che presuppongono l’ineguaglianza biologica delle razze umane, la trasmissione ereditaria delle caratteristiche fisiche e mentali e una relazione deterministica tra natura e cultura, tra «razza» e «civiltà ...
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ALBERT BEHAIM
TThomas Frenz
Visse fra il 1190-1200 ca. e il 1260, tuttavia possediamo notizie attendibili solo sul periodo in cui svolse attività politica. Dal 1239 fu agitatore papale in Baviera contro [...] con il vescovo di Passavia e l'arcivescovo di Salisburgo e con il duca di Baviera (la cui trasmissione unilaterale solleva problemi di attendibilità), affiancata inoltre da una quantità di notizie di carattere privato e di excerpta, nonché ...
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Livio, Tito
Tommaso Gnoli
Lo storico che ha narrato la grandezza di Roma
Tito Livio fu uno dei più importanti storici latini e, assieme a Orazio e Virgilio, uno dei maggiori rappresentanti dell’età [...] per permetterne una più ampia diffusione. Purtroppo i riassunti, più comodi da copiare, fecero sì che la trasmissione dell’opera integrale venisse progressivamente tralasciata, e così essa venne perduta. Tuttavia Livio continuò a essere letto ...
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In senso proprio, modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è [...] di velocità, in autoveicoli, in motociclette e simili, si chiamano m. le velocità relative a diversi rapporti di trasmissione (➔ cambio).
In cinematografia, m. indietro, trucco che consiste nel riprendere il soggetto invertendo il senso del trasporto ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] . Grazie alla pubblicazione di edizioni dei Canoni spesso piene di errori, la pratica della collazione e della 'corretta' trasmissione dell'ortodossia cessò di essere riservata a pochi eletti, e divenne parte della cultura comune della maggior parte ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] .
4 Cfr. E. Wipszycka, Istituzioni ecclesiastiche, cit., pp. 221-232.
5 Si vedano i saggi introduttivi di A. Camplani, Sulla trasmissione di testi gnostici in copto, in L’Egitto cristiano, cit., pp. 121-175, e C. Römer, Manichaeism and Gnosticism in ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] ’undicenne Onorio al regno in nome di quella hereditas fidei che, simboleggiata dalla trasmissione dei chiodi, è il principio su cui, da Costantino in poi, si fonda la trasmissione di un potere che è legittimato appunto dalla fede129. Madre del primo ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] laicale era una specie di fedecommesso a favore dei figli cadetti.
Finora ci siamo occupati degli istituti giuridici di trasmissione ereditaria dei patrimoni nobiliari. Ma da che cosa erano costituiti tali patrimoni? Pur senza voler minimizzare le ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] nelle fortune terrene – durata dell’Impero, ampiezza delle vittorie e pace interna attraverso la soppressione dei nemici, serena trasmissione del potere ai propri figli – i più preziosi doni di Dio. Apertamente, Agostino afferma che quest’ingenua ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...