L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] questa nuova economia avevano fatto aumentare il numero deglischiavi, che non sono più addetti al lavoro interno maggior compiutezza di lui, nel 3° dei 7 libri del suo trattato, ci mostra veramente uno sforzo per portare verso una conclusione pratica ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] repugnanza. Della famiglia ebraica facevano parte anche gli schiavi, trattati in genere con grande benevolenza e senso di le persone che ne fanno parte, più tardi l'insieme deglischiavi, ossia i dipendenti dal gruppo per vincoli servili (familia ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] stato. Essa si compie senza gravi contrasti, allorché si tratta di confessioni acattoliche. Nei paesi cattolici, il contrasto è mercantile; il codice nero (1685) sulla condizione deglischiavi neri delle colonie, che li sottrae all'arbitrio del ...
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LEONE III imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Sulla sua patria d'origine esistono delle divergenze nelle fonti: Teofane lo dice isaurico e come tale è passato alla storia; ma in altre fonti è detto [...] e, in misura più ristretta, il diritto criminale. Vi si tratta del matrimonio, del fidanzamento, della dote, dei testamenti e degl'intestati, della tutela, dell'affrancamento deglischiavi, delle testimonianze, della compra-vendita, delle rendite. Un ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] e alle sue dighe e anzi doveva tenere in buono stato il tratto situato sul proprio fondo. Le servitù erano poche e sorgevano per dei varî sistemi di pubblicità nel trasferimento degl'immobili e deglischiavi: tale pubblicità non ha soltanto lo scopo ...
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OBBLIGAZIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritti orientali. - I diritti paleorientali non fanno distinzione tra il contratto, ossia l'accordo della volontà delle parti, e [...] Le leggi di Hammurabi fissano il tasso legale dell'interesse, diverso se si tratta d'un mutuo di grano o di denaro. Nei contratti il tasso , limitati, si debbano considerare come generi (uno deglischiavi dell'eredità di Tizio; uno dei cavalli della ...
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SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
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Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] persona (usufrutto, uso, abitazione, opere deglischiavi e degli animali); così la categoria delle servitù venne la costituzione della servitù; deve essere redatto in scritto, se si tratta di convenzione (art. 1314, 2°, cod. civ.), rispondere agli ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] riuscì a domarli, uccidendone i validi alle armi vendendo schiavi donne e bambini: successo passeggero, ché dalla strage si scultura e di decorazione, entrate in Spagna, e anche per trattaredegli artisti che vi si recarono, tra i quali due hanno ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] tutta la sua religione. Nessuna distinzione fra uomini e donne, schiavi e liberi, poveri e ricchi: tutto era per tutti. I le figure degli antipapi avignonesi, i quali ritengono sia improprio in questo caso il nome di scisma, trattandosi piuttosto di ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] Etiopia (1915-1927), in Aevum, I, 1927; Ministero degli esteri, Trattati, convenzioni, protocolli, ecc., relativi all'Africa, I, 1906 marinai, ma risparmiarono Frumenzio ed Edesio che furono fatti schiavi e condotti al re, in Aksum, capitale del regno ...
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schiavo
(pop. tosc. stiavo) s. m. e agg. (f. -a) [lat. mediev. sclavus, slavus, propriam. «prigioniero di guerra slavo»]. – 1. agg. Individuo di condizione non libera, giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni...
tratta
s. f. [der. di trarre, part. pass. tratto]. – 1. ant. o raro. a. L’azione del trarre, del tirare, e anche la quantità, l’estensione di ciò che si è tirato, lo spazio per cui si è tirato: Dopo la t. d’un sospiro amaro, A pena ebbi la...