CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] rapporto tra le perdite del XXIV corpo (6.400 tra morti, feriti e dispersi, su una forza di quasi 100.000 uomini) e quelle inflitte agli Austriaci (11.000 prigionieri e 150 cannoni, oltre ai morti e feriti). Si trattava inverno. A fine settembre il ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] questa collaborazione e il reciproco rapportodi stima e amicizia, non trattòdi istituzioni utili al popolo, come gli asili per l'infanzia e le società di mutuo soccorso, offrì nozioni di dei moderati. Dalla finedi marzo ai primi di maggio il C. ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] completa impunità), il buon trattamento fatto al padre messo a Firenze verso la fine del '70 da S piano letterario per il rapporto tra la tradizione romantica a L. C. Ricordo del 20 sett. 1891, a cura di O. Lantoni, Firenze 1891; U. Bacci, Il libro del ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] ore prima di morire a Curtatone.
Al finedi aiutare il figlio di Humboldt e Arago e dal rapporto favorevole di Carlo Matteucci, il 4 dicembre 1841 il granduca volle conoscere Pilla di che si trattavadi ottima lignite, in bacini di limitate dimensioni ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] personalmente guidato, sulla fine del 546, di introdurre viveri ed uomini in Roma, ormai stremata dalla fame, forzando le ostruzioni con cui B. aveva sbarrato l'alveo del Tevere poco a monte di Porto. Si trattavadi un sistema di travi gettate dall ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] rapportarsi a questa sin dall'inizio ché, nei contatti, svoltisi a Venezia ancora tra la finedi giugno e i primissimi di luglio del 1604, cogli ambasciatori di Francia e di . 1617 (a ridosso, quindi, del trattatodi Parigi per la pace generale del 6 ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] di Napoli del gesuita Giuseppe Sanfelice: rispetto all'opera dell'Anastasio si trattavadi nel contesto europeo, per i rapportidi collaborazione stretti con esponenti della cultura essa nell'Apologiadell'Istoria civile. Alla fine del marzo 1735 il G. ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] di un trattato che imponeva all'Italia "la malleveria difinedi questa legge (disse C. al Senato, durante la discussione del disegno di 127, 161, 172 n., 193 n., 196, 352. Per i rapporti fra il C. e la massoneria: Id., Storia della massoneria ital. ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] dottrine e con questa milizia, di cui alla fine del '700 furono protagonisti uomini come l'abate Tocci, Enrico Michele L'Aurora, Vincenzio Russo, Filippo Buonarroti e tanti altri, il C. sta però in un rapporto ambiguo, dato che nel suo pensiero ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] Cosimo de' Medici, con l'accusa di aver "maneggiato alcuni trattati" scoperti nello Stato di Milano (Vita..., f. 13r): riconosciuto rapportodi amicizia e di collaborazione con l'architetto perugino Galeazzo Alessi. Durante il pontificato di Giulio ...
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trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un materiale o un prodotto, una sostanza,...
trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...