DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] 28 dicembre, quando partì alla volta diRoma. Nel 1709, quando la S. Sede riconobbe le conquiste di Carlo VI d'Asburgo, la Spagna Inoltre a Madrid continuava a serpeggiare il malumore per i trattati firmati a Utrecht (1713) dalla Francia, con Olanda, ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] nel maggio 1345; Giovanni da Vico, prefetto della città diRoma, al quale è destinato un Consilium ad egritudines stomaci nel 1844; H.U. Kantorowicz, Cino da Pistoia e il primo trattatodi medicina legale, in Archivio storico italiano, s. 5, XXXVII ( ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] De varietate fortunae, che si apre con una commossa e attenta contemplazione delle rovine diRoma, e si configura poi come un tessuto di esempi tratti soprattutto dalla storia recente e contemporanea e in particolare dalle agitate vicende del papato ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] Mauro, Le antichità de la Città diRoma, Venezia 159), e si legò d'amicizia con Guillaume Rondelet, il quale accompagnava in qualità di medico il cardinale Tournon e attendeva alla preparazione dei suoi trattati sui pesci e sugli altri animali marini ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] . Il periodo Grandi..., in La politica estera ital. dal 1914 al 1943, Roma 1963, ad Indicem;P. Pastorelli, Italia e Albania 1924-1927. Origini diplom. del trattatodi Tirana.- Firenze 1967, ad Indicem; G. Carocci, La Politica estera dell'Italia ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] azionista la Banca generale diRoma (la maggiore banca mobiliare italiana dopo il Credito mobiliare di Firenze): della SFI, Aron). Negli anni Ottanta vi fu l’edizione critica del Trattatodi sociologia curata da Busino (Torino 1988). Gli anni Novanta ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] fiorentino, si rendeva ben conto che si trattavadi semplici palliativi e che sarebbe stato necessario ultimi Medici, Torino 1962, pp. 9-100; R. Caggese, Firenze dalla decadenza diRoma al Risorgimento d'Italia, III, Firenze s.d., pp. 217-242; E. ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] trattatidi commercio, dalla monetazione alla redazione dei nuovi piani di studio per le scuole ex gesuitiche (nel quadro di G.: scienza economica e problemi di rinnovamento sociale a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo, Roma 1966; M. Agrimi, A ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] . Com., G IX 31., cc. 88r-90v.
16) Ysagoge. È forse, tra le minori, l'opera più sistematica di Boncompagno. Scritta a Roma, nell'anno 1204, tratta delle salutationes adatte ad ogni persona dei due sessi, dell'epistola e delle sue parti e infine degli ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] avanzato richiesta di una cattedra nello Studio fin dal 1653, il M. l'ottenne - si trattavadi una lettura di logica - solo (prima fra tutte la Biblioteca Lancisiana diRoma). Per un elenco si veda il saggio di C. Dollo, Gli inediti malpighiani, ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...