CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] il cui fine doveva essere l'esecuzione dei trattatidi Ratisbona e di Cherasco, vale a dire la rinunzia della Francia a Pinerolo; poi, attraverso il C. ed i rappresentanti spagnoli a Roma, la corte di Madrid spinse ancora più innanzi le proprie ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] referendario della Segnatura; verso il 1505 rettore dell'Università diRoma, carica che tenne fino alla nomina a cardinale, impegnandosi 45, 264 s.).
Il lavoro dello J., che tratta anche problemi pratici della conduzione del concilio, rimase un ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] le sue milizie si accostarono alle mura. L'I. cercò di negoziare un accordo ma la penuria di viveri gli impedì ditrattare, e mentre Braccio, proclamatosi defensor urbis, s'impadroniva diRoma, l'I. si rifugiò in Castel Sant'Angelo, difeso dalle ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] ). La sua opera perduta, De communiter accidentibus, fu presumibilmente un trattato giuridico. Nel 1478, come egli stesso ci informa, era podestà di Orte. Nel Comune diRoma fu uno dei due scribae senatus (come tale è ricordato nel 1487) e rientrava ...
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Giovanna Capilli
Abstract
La famiglia rappresenta un istituto fondamentale le cui connotazioni sono influenzate dal contesto storico e sociologico nonché dalle trasformazioni economiche, culturali [...] anche disciplinato le unioni civili tra persone dello stesso sesso. Si trattadi provvedimenti normativi che hanno fatto seguito a precedenti interventi che avevano Stati membri, dalla Convenzione diRoma, dai Trattati sull'Unione europea, dalla ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] volta e in un caso figurò anche come autore della Festa fatta in Roma alli 25 di febraio 1634, ma si trattadi una finzione, dato che il testo è attribuito al cardinale G. Bentivoglio. Anche Vitale fu sostanzialmente un buon artigiano.
Fonti e Bibl ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] di Finanza, di quella per i Trattatidi commercio e le tariffe doganali e della commissione di vigilanza sulla Circolazione e gli istituti di 172; S. Sapuppo Zanghi, La XVa legislatura italiana, Roma 1883, pp. 229 s.; T. Sarti, IlParlamento subalpino ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] , dal priore diRoma e prossimo cardinale il fiorentino Bernardo Salviati, dai patrizi veneti Pietro Giustinian e Girolamo Dolfin e dall’ambasciatore cesareo a Roma Bernardino Hurtado de Mendoza, fratello del Diego dedicatario del trattato del M ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] della lett. ital., LV [1910], p. 102). Si trattadi un'oratoria costruita con chiarezza ma convenzionale e incline ai 670 e passim; Id., in Notizie ist. degli Arcadi morti, I, Roma 1720, pp. 21-24; G. Negri, Istoria degli scritt. fiorentini, Ferrara ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] italiano, sui posteriori trattatidi Pandette, sempre più votati all'erezione di architetture logiche fuori segg.
G. Alpa, La cultura delle regole. Storia del diritto civile italiano, Roma-Bari 2000, in partic. pp. 259 e segg.
P. Grossi, Scienza ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...