FIORÉ, Andrea Stefano
Paola Rosa
Figlio di Angelo Maria, nacque a Milano nel 1686.
Il padre AngeloMaria, nato a Torino nel 1660, visse e lavorò a lungo nella sua città alla corte del duca di Savoia [...] il 1705 un assegno che gli permise di completare la formazione musicale a Roma, dove poté fra l'altro conoscere si passa da opere didattiche, come dizionari e trattatidi armonia e contrappunto, a titoli di opere molto rare che evidenziano nel F. non ...
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MANFREDINI (Manfredini Guarmani), Elisabetta (Elisa)
Leonella Grasso Caprioli
Figlia di Vincenzo e di Maria Monari (Munari), nacque il 2 giugno 1780 a Bologna. L'atto di battesimo, conservato presso [...] , p. 105).
In effetti si trattadi un esordio piuttosto tardivo: la M. di Mayr), di nuovo alla Scala (ripresa di Ginevra di Scozia di Mayr). Infine, ultimo ruolo scritto per lei da Rossini, interpretò la protagonista dell'Adelaide di Borgogna (Roma ...
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FERRONI, Vincenzo
Roberta D'Annibale
Nacque a Tramutola (Potenza) il 17 febbr. 1858 da Nicola e Rosa Cosenza. Si ignora ove abbia iniziato gli studi musicali, ma già nel 1870 lo ritroviamo al conservatorio [...] ). Le tre opere prescelte furono eseguite al teatro Costanzi diRoma e Rudello fu rappresentata l'ultima sera della stagione, il in vari occasioni, ebbero felici accoglienze.
Pubblicò i trattati: Fughe vocali, Della forma musicale classica (Milano ...
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GASPERINI, Guido
Claudia L'Episcopo
Nato a Firenze il 7 giugno 1865 da Ottavio e Maria Cresti, studiò violoncello con J. Sbolci e composizione con G. Tacchinardi nell'Istituto musicale della sua città. [...] Vicenza (Civica Bertoliana, 1923). Dell'Ambrosiana di Milano e della Biblioteca di S. Cecilia diRoma vennero pubblicati i cataloghi dei soli trattati.
L'Associazione si era prefissata anche l'obiettivo di pubblicare in edizioni moderne opere antiche ...
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BIANCHI, Francesco
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Nacque a Roma nel 1601 da Antonio e Margherita Samaruchi, Rimasto orfano da giovanetto, fu dal suo tutore messo "per convittore e per musico soprano" nel Seminario Romano, dove [...] , p. 256), lo ricorda come uno dei maggiori esponenti di quel nuovo stile.
Bibl.: G. B. Doni,Compendio del trattato de' generi e de' modi della musica, Roma 1635, p. 119; Id.,De' trattatidi musica, a cura di A. F. Gori, II, Firenze 1763, pp. 86, 256 ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] contrapporre l’arte del Trecento – ricca di innovazioni nel campo della teoria, dei trattati, della notazione e dello sviluppo polifonico e in Inghilterra H. Purcell creò un modello di opera nazionale. A Roma l’opera rimase legata a temi religiosi e ...
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Musicista (n. Nivelles 1435 circa - m. 1511 circa), compositore, insegnante e soprattutto teorico. A Napoli, dove (1476 circa) era cappellano e cantore di corte, fondò e tenne per diverso tempo una celebre [...] poi regina di Ungheria); a Roma (1492-1500) fu addetto alla cappella pontificia; tornò poi probabilmente a Nivelles. Con F. Gaffurio T. va considerato come significativo esponente del pensiero musicologico del tempo. Autore di varî trattati, pubblicò ...
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La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] : anche dove si fa ricorso all'immaginario, si trattadi un immaginario collettivo già condiviso da chi ascolta e . De Gregori e altri autori cresciuti attorno al Folkstudio, locale creato a Roma nel 1960, e come loro I. Fossati a Genova e L. Dalla ...
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VALENTINI, Pier Francesco
Luigi COLACICCHI
Musicista, nato a Roma verso il 1570, ivi morto nel 1654. Allievo di Giovanni Maria Nanini, fu egli stesso teorico di valore e uno dei più sapienti contrappuntisti [...] a voce sola (Roma 1657); 4 libri di Canzonette ed arie a 1, 2 voci (Roma 1657). Tutte le opere dal 1654 in poi furono pubblicate postume per disposizione testamentaria del V. Per altra disposizione egli lasciò tre trattati didattici manoscritti: 1 ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] preghiera del RnS, Roma 1990, pp. 114-119.
103 Si legge d’un fiato Benedetto XVI, La musica. Un’arte famiglia al Logos, Città del Vaticano 2009.
104 Tratto dalla recensione di B. Giurato, Alleluia, anche i teocon ballano Elvis Presley e la musica del ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...