GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] scienze di Bologna (già il 13 marzo 1749), della Royal Society di Londra, dell'Arcadia diRoma e di altre c. 559).
Nella solitudine di Giaveno poté portare a termine e stampare un saggio che riprendeva temi trattati nei primi anni Settanta: Précis ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] di prima alfabetizzazione del mondo artigiano e contadino.
Si trattavadi una iniziativa che colmava una lacuna entro il ventaglio di ); Id., G. B. nella storia economica e sociale 1815-1870, Roma 1980; G. Soldà, G. B. nella fotografia dell'800: 1861 ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] . Commento a una profezia ignota, a cura di G.L. Potestà - M. Lanfranchi, Roma 1999); Agli ebrei, trad. it. a cura di M. Iritano, Catanzaro 1998; Trattati sui quattro Vangeli, trad. it. a cura di L. Pellegrini, Roma 1999.
Si segnala infine la recente ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] la libertà di culto e concedeva i diritti civili e politici ai dissidenti; sancite queste leggi dal trattatodi Varsavia (24 ribatteva che ben diverse erano le notizie in possesso diRoma: Stanislao aveva unito il suo esercito a quello russo ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] di parole e la creazione erudita di avverbi e aggettivi composti. L'argomento è sempre religioso: si trattadi lodi in onore di per le truppe di Federico. Nel XIII componimento (ibid.), infine, in cui la personificazione diRoma rivolge un lungo ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] nominato vicario generale diRoma (vicarius Urbis) e il 14 nov. vescovo di Brescia, come successore di Bartolomeo Malipiero. Giunto
La più importante ed approfondita opera di ecclesiologia del D. è il trattato De potestate papae et termino eius del ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] fermare ulteriori aspirazioni territoriali di Grecia, Serbia e Montenegro, su impulso diRoma e Vienna, erano stati campo di tensione diplomatica e geopolitica, uno dei molti connessi al processo di attuazione dei trattatidi pace. Il luogo di ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] converso Giovanni da Capua una serie di versioni ebraico-latine ditrattatidi medicina ascritti a Maimonide. Tra queste II e gli ebrei, in Federico II e l'Italia, a cura di C.D. Fonseca, Roma 1995, pp. 69-74.
Id., Gli ebrei nel salernitano (sec. ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] vita il C. diede alle stampe due trattati: De signis sanctissimae Crucis quae diversis olim . 167, il ms. n. 1564 della Bibl. Angelica diRoma e i mss. 2007-2005 della Bibl. naz. di Madrid, contengono la Historica descriptio); inoltre i Vat. lat. ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] Chiedeva però all'imperatore che, qualora si ravvedessero, venissero trattati con indulgenza: "Chiedo la vostra clemenza nel caso diRomadi un ruolo nuovo. Il compito di salvaguardare l'unità delle Chiese non prevede una giurisdizione diRoma su di ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...