METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] il chierico Clemente, giunto da Roma, a installarsi nei sotterranei dell'anfiteatro romano di M. edificandovi un oratorio con un , senza dubbio un'abside, impostata su alcuni trattidi murature romane in rovina.All'interno del primitivo santuario ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] Roma e quattro in Francia e doveva essere quindi ben aggiornato sugli sviluppi artistici di questi paesi.I tre portali della facciata di dal cielo tenendo una borsa. Si tratta probabilmente di Adamo e Caino con la mano di Dio che dà loro i semi, ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] dell’Ammiragliato, con uno schema a tridente già applicato a Roma – in Campo Marzio – e a Versailles.
Washington presenta Howard promosse l’idea della città giardino. Si trattavadi città completamente autosufficienti, con una superficie per 1/3 ...
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Brunelleschi, Filippo
Fabrizio Di Marco
L'architetto della cupola del Duomo di Firenze
Filippo Brunelleschi è stato uno dei più importanti protagonisti del Rinascimento: egli fu l'iniziatore dell'architettura [...] dei monumenti romani, che conobbe durante i numerosi viaggi di studio compiuti a Roma.
L'eredità
Tutte queste opere, che sono solo le a Leon Battista Alberti per elaborare i suoi trattati, che sintetizzeranno e faranno conoscere le invenzioni ...
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Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] può considerarsi come la prima edizione critica del trattato, riprodotta poi nella collezione Antonelli di Venezia, 1854), dello Stratico (Udine 1825-30), del Marini (Roma 1830), del Lorentzen (Lipsia 1857), di Rose e Müller-Strubing (Lipsia 1867 ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] ora la villa non ha più i grandiosi annessi esterni delle ville diRoma; si distinguono in essa la residenza del signore, la fattoria e le interni sono finemente trattati e di buon gusto; la forza della tradizione e il senso di praticità, innati nell ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] una sala a cupola fiancheggiata da absidi.
Nei trattati del Rinascimento questo ambiente, intermedio tra l'esterno 'innalza come slanciato tiburio. Il Calderini, nel Palazzo di giustizia diRoma, con più pacato ritmo e con rievocazione degli effetti ...
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VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] , quali il piazzale di S. Giovanni in Laterano. Compilò il migliore tra i molti trattatidi architettura pratica che videro dei disegni pervenutici, si deduce che tutto il programma di sistemazione urbana diRoma che va sotto il nome del de Tournon, o ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] diversi, dalla sua analisi emergono alcuni tratti comuni che sono alla base di un progressivo processo di cesura con la casa di tradizione ellenistico-romana. Nelle domus tardoantiche diRoma l'elemento di spicco era un'ampia aula absidata con ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] e dati teorico-pratici sui muri di sostegno, di sottoscarpa, di controripa, Roma 1917; A.F. Jorini, Teoria e pratica della costruzione dei ponti, Milano 1917; C. Levi, Trattato teorico-pratico di costruzioni civili, rurali, stradali e idrauliche ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...