DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] una breve nota del 1923 al congresso di medicina interna diRoma a proposito di un caso che non poté essere completamente 'irremediabilità del suo stato, di cui discuteva con la stessa tranquillità con cui avrebbe trattatodi un suo paziente, chiamò ...
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DI MARIA, Giuseppe
Salvatore Vicario
Nacque ad Acireale (Catania) il 20 ott. 1913 da Salvatore e da Agata Lo Presti.
Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel [...] , in Atti d. III Congr. d. Soc. europea d. cardiologia, Roma 1960; Malattie polmonari su base circolatoria, in Trattato italiano di medicina interna, diretto da P. Introzzi, 5, II, Firenze-Roma 1962, pp. 665-720, con S. Rossi; La patogenesi dell ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] nel maggio 1345; Giovanni da Vico, prefetto della città diRoma, al quale è destinato un Consilium ad egritudines stomaci nel 1844; H.U. Kantorowicz, Cino da Pistoia e il primo trattatodi medicina legale, in Archivio storico italiano, s. 5, XXXVII ( ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] Mauro, Le antichità de la Città diRoma, Venezia 159), e si legò d'amicizia con Guillaume Rondelet, il quale accompagnava in qualità di medico il cardinale Tournon e attendeva alla preparazione dei suoi trattati sui pesci e sugli altri animali marini ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] avanzato richiesta di una cattedra nello Studio fin dal 1653, il M. l'ottenne - si trattavadi una lettura di logica - solo (prima fra tutte la Biblioteca Lancisiana diRoma). Per un elenco si veda il saggio di C. Dollo, Gli inediti malpighiani, ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] Collectio Salernitana ossia Documenti inediti e trattatidi medicina appartenenti alla scuola medica salernitana raccolti S. D., in Encicl. popolare illustrata, Roma 1888, ad vocem; M. Mastrorilli, L'opera di S. D. nella storia della medicina, Napoli ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] volta all'uomo quel metodo che egli chiamò elettroshock. Fin dal primo caso trattato i risultati terapeutici furono evidenti. Dopo una prima presentazione all'Accademia medica diRoma (maggio 1938), il C. mobilitò tutta la sua scuola in un vasto ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] Baglioni poi, che succedette al primo alla cattedra di fisiologia diRoma, rivolti soprattutto alle funzioni del sistema nervoso, influenzarono meccanica della cute corrispondente all'area corticale trattata con la sostanza convulsivante. L'accesso ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] di Grocco, che descrisse dettagliatamente al Congresso internazionale di medicina diRoma del iniziato a raccogliere gli argomenti trattati nelle sue lezioni, ma riuscì a pubblicare soltanto il primo volume: Lezioni di clinica medica, Milano 1905.
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] e nel 1559 e, a Dresda, nel 1584.
Nel 1552 il F. pubblicò a Roma presso la tipografia di Valerio e Luigi Dorico, raccolti in volume unico, i suoi trattati più noti: il De sclopetorum sive archibusorum vulneribus e il De caruncola sive callo, quae ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...