COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] , c. 56rv; Id., Il Raverta [1544], in Trattati d'amore del Cinquecento, a cura di G. Zonta, Bari 1912, p. 55; L. ., Storia docum. di Carlo V, V, Bologna 1894, pp. 50, 148, 205, 213; A. Serena, C. di C. rimatore, in Pagine letter., Roma 1900, pp. ...
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Pisa
Antonio Menniti Ippolito
Antico splendore di una repubblica marinara
Pisa oggi non è più sul mare, ma per lungo tempo è stata un’importante città portuale e centro di traffici. Fu capitale di un [...] .
Le colonie pisane
I contemporanei celebrarono in Pisa l’«altra Roma», la città ricca e potente che si faceva carico dei insediamenti di mercanti pisani erano garantiti da trattati stipulati con le autorità locali che prevedevano l’istituzione di un ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] aiutare Volterra ribelle. Tre anni dopo (1474) l'A. era gonfaloniere di giustizia, e la sua figura di capo di stato e di filosofo fu onorata da Cristiano di Danimarca, che, recandosi a Roma, si era fermato a Firenze per visitarne i tesori artistici e ...
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ARIAS, Gino
Luciano Cafagna
Nacque a Firenze il 1°ott.1879. Compì gli studi giuridici presso l'università di Bologna e nel 1903 conseguì la libera docenza in storia del diritto italiano. Nel quinquennio [...] Comuni, Roma-Torino 1905), che suscitarono vivaci dissensi, tra cui quelli, particolarmente autorevoli, di G. Volpe e di E. Besta iinpostazione, alla quale si ispira il suo trattato Principi di economia commerciale (Milano 1917), fu ripetuta, mente ...
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Uomo politico ed economista italiano (Venezia 1841 - Roma 1927). Fu presidente del Consiglio (1910-11), dopo essere stato più volte ministro del Tesoro. Fu tra i primi assertori e fautori della necessità [...] che in alcuni casi divenisse da libera obbligatoria. Ispirò le riforme doganali del 1878 e 1888 e negoziò numerosi trattatidi commercio (particolarmente importante l'accordo del 1898 con la Francia che pose fine alla guerra delle tariffe iniziata ...
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Storico e diplomatico (Torino 1908 - Roma 1968), prof. di storia dei trattati e politica internazionale nell'univ. di Cagliari (1939), poi in quella diRoma (1952). Tra le sue opere: Il patto di Londra [...] (1938); Guerra diplomatica in Estremo Oriente (2 voll., 1950); Le origini diplomatiche del Patto d'Acciaio (1956); Pagine di storia diplomatica contemporanea (1963); Dal 26 luglio all'8 settembre. Nuove rivelazioni sugli armistizi fra l'Italia e le ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] opera di Ladislao di Durazzo, che si fece dare il titolo di protettore diRoma, poi di signore, e occupò Roma effettivamente, muovendo didi S. Pietro. Dai trattatidi Vestfalia (1648) i legati di Alessandro VII rimasero esclusi, data la presenza di ...
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Giurista e diplomatico italiano (Napoli 1886 - Roma 1960). Consigliere di stato e segretario generale del Contenzioso diplomatico (1923), ministro plenipotenziario (1924), ambasciatore e senatore, fu dal [...] ). Partecipò a numerose conferenze internazionali. Ha pure insegnato storia dei trattati e diritto aeronautico nell'univ. diRoma. Tra le opere: Le convenzioni internazionali di diritto marittimo (1930); I mandati internazionali (1933); L'ultima fase ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] e diRoma. A prima vista un paradosso: il rinnovamento radicale della cultura viene avviato come riesumazione di un passato lontano. La realtà è molto più complessa. Per le città italiane, dove la nuova cultura nasce, si tratta subito anche di un ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] da Sadala regnò poi come cliente diRoma, e si conservò, con varie vicende, sino all’assassinio di Remetalce nel 46 d.C. guerre balcaniche, nel 1913 per i trattatidi Bucarest (tra Bulgaria e Grecia) e di Costantinopoli (tra Bulgaria e Turchia) la ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...