Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] diritto costituzionale, Firenze 1889.
Principii di diritto amministrativo, Firenze 1891, 19255'.'
Primo trattato Gaetano Mosca, Vittorio Emanuele Orlando, Santi Romano tra pensiero europeo e cultura meridionale, Milano 2001.
F. Grassi Orsini ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] trattato era stata provocata da Napoleone. Assunse quindi la redazione di un giornale intitolato l'Argo e chiamato poi Il Cartaginese.IlB., ormai sotto l'influsso del costituzionalismo V. B., cenni biografici, in Rivista europea, n.s., I (1843), 2º ...
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Uomo politico francese (Coblenza 1926 - Tours 2020). Deputato (1956) per il Centre national des indépendants, nel 1959 fu nominato sottosegretario alle Finanze. Ministro delle Finanze dal genn. 1962 al [...] redigere la carta costituzionale dell'Unione Europea. I lavori da lui coordinati, aperti nel febbr. 2002, si conclusero nel luglio 2003 con la consegna alla presidenza del Consiglio europeo di un progetto, il "trattato che istituisce una Costituzione ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] giurisdizionalista dei sovrani italiani ed europei sulla questione dei gesuiti, senza in Italia, Pio VI si piegò a trattare con un Direttorio ostile, deciso ad abbattere clero e di riconoscere la Chiesa costituzionale.
Mentre nel dicembre 1796 sorgeva ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] e l'approdo del PSI alla democrazia europea, in linea con la maggior parte sua identità.
Si trattava di una posizione complessa, per taluni tratti ambigua: la politica delle astensioni dei partiti dell'arco costituzionale. Di fronte all'emergere del ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] europei, negli Stati Uniti e in quelli dell'America latina e riunì i suoi scritti religiosi nel volume La libertà di coscienza e di scienza. Studi storici costituzionali , ma si rassegnò poi ad accettare il trattato di Rapallo (12 nov. 1920) e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] tendenze più sensibili al mutato assetto costituzionale, non si può fare a meno abolizione, quanto meno a livello europeo, della pena di morte, 757-847).
M. Sbriccoli, Caratteri originari e tratti permanenti del sistema penale italiano (1860-1990), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] dei regimi costituzionali di Spagna e Portogallo, di cui scrisse in opuscoli di larga circolazione europea, nel 1823 si commette negl’incendi e ne’ saccheggi», negando al Breve trattato (1613) di Antonio Serra di aver fondato una nuova scienza ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] tessendo con le potenze europee che di volta in del duca Antonio Farnese e in virtù del trattato di Siviglia (1729), si recò in Italia ad Ind.; F. Renda, Dalle riforme al periodo costituzionale 1734-1816, in Storia della Sicilia, VI, Napoli 1978 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Federico Paolo Sclopis
Laura Moscati
Federico Paolo Sclopis di Salerano può essere considerato una delle voci più significative della cultura giuridica piemontese e italiana. La sua vasta produzione [...] lui assunta nel pensiero giuridico europeo dell’Ottocento.
Prendiamo in esame Sclopis pertanto dà grande rilevanza al trattato tra il Piemonte e l’ l’incarico di formare il primo ministero costituzionale, ma aveva rifiutato limitandosi ad assumere ...
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Mister Europa
(Mr. Europa), loc. s.le m. inv. Figura politica istituzionale, non prevista dai trattati dell’Unione europea, che avrebbe il compito di rappresentare unitariamente le politiche dell’Unione in ambito internazionale. ◆ Poiché [Tony]...
Cig
s. f. inv. Acronimo di Conferenza intergovernativa. ◆ Al via le grandi manovre nei palazzi della politica europea a un mese dal vertice del 4 ottobre a Roma, che darà il via all’ultima fase del primo processo costituzionale europeo. In...