Giurista e storico (Troyes 1539 - Nogent-sur-Seine 1596). Editore e pensatore politico, P. scrisse opere giuridiche e storiche e lasciò edizioni di autori antichi. Fu uomo dotto, umano e tollerante. Dopo [...] da Enrico IV a Parigi, tornò ai suoi studi prediletti, occupandosi tuttavia ancora di affari pubblici a proposito dei di cronache francesi del Medioevo. Fra le opere giuridiche, notevole il trattato su Les libertés de l'Église gallicane (1594). Di ...
Leggi Tutto
Armi chimiche e batteriologiche
La cooperazione internazionale in materia di armi chimiche e batteriologiche ebbe inizio con l’adozione, nel corso della Conferenza Internazionale di Ginevra sul Commercio [...] paesi occidentali decisero di rompere il legame tra armi chimiche e armi biologiche, proponendo un trattato per l’eliminazione . La Convenzione sulle armi chimiche è stata conclusa a Parigi nel 1993 (CWC, Chemical Weapons Convention) e conta ...
Leggi Tutto
Consiglio europeo
È una delle istituzioni dell’Unione Europea (UE), sorta dall’evoluzione dei Vertici dei capi di Stato o di governo degli Stati membri, iniziati a Parigi nel 1961 e formalizzati, nei Trattati [...] . A differenza del Consiglio dell’Unione Europea (altra istituzione prevista dal Trattato) non ha potere legislativo. È composto, come già rilevato, dai capi di Stato o di governo degli Stati membri e dal presidente della Commissione europea; ai suoi ...
Leggi Tutto
Giurista e filosofo (Clermont-Ferrand 1625 - Parigi 1696). Fu avvocato del re a Parigi. La sua opera maggiore è il trattato su Les lois civiles dans leur ordre naturel, pubblicato anonimo (1689-94), a [...] seguì Le droit public (postumo, 1697). Il merito insigne, per cui il D. fu esaltato come il più grande giureconsulto francese del sec. 17º, fu quello di aver dato una sistemazione chiara e organica del diritto nazionale sulla base del diritto romano. ...
Leggi Tutto
SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] , il relativismo, il freudismo, il surrealismo, ecc. Il volume di Sven Stolpe, Två generationer (1929) costituisce un documento vivo di questa condizione degli spiriti. Ma si trattadi un mondo in divenire, nel quale è difficile stabilire prospettive ...
Leggi Tutto
SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] è invocato quando si trattidi decidere l'appartenenza dei figli di una coppia di schiavi che hanno differente serfdom, Londra 1895; C. Letourneau, L'évolution de l'esclavage, Parigi 1897; G. Abignente, La schiavitù nei suoi rapporti con la Chiesa ...
Leggi Tutto
Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] l'Europa degli anni Novanta disegnata dai trattatidi Maastricht (1992) e di Amsterdam (1997). Un'opzione ideologica liberale europea stipulata a Parigi nel 1968, contiene la normativa concernente il trasporto internazionale di animali: tuttavia la ...
Leggi Tutto
La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] suo esercizio all'editore il consenso di tutte o del giudice (art. 18). Se si trattadi opere postume si deve tenere Parigi 1908; A. Huard, Des contrats entre les auteurs et les éditeurs, Parigi 1889; P. Dupont-Rougier, Du contrat d'édition, Parigi ...
Leggi Tutto
LOCAZIONE
Roberto MONTESSORI
Giuseppe TASSINARI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Già nel diritto romano la locatio conductio presenta tre tipi fondamentali: locatio rei, locatio operis faciendi, [...] proprietario e garantito con l'indennizzo, o si trattidi migliorie il cui costo è compensato dai redditi louage, 3ª ed., Parigi 1907; R. Fubini, Locazione di cose, 2ª ed., Milano 1917; L. Guillouard, Traité de louage, 3ª ed., Parigi 1891; M. Planiol, ...
Leggi Tutto
NUCLEARE, ENERGIA (App. II, 11, p. 418)
Franco MARIANI
Giuseppe BELLI
Negli anni a partire dall'immediato dopoguerra notevolissimi sforzi sono stati destinati alle possibilità di usare l'energia n. [...] e norme particolari nel trattato EURATOM. La tendenza generale è quella di prevedere per le invenzioni relative de l'O.E.C.E. dans le domaine de l'énergie nucléaire, Parigi 1956; id., L'industrie devant l'énergie nucléaire, ivi 1958; Progress in ...
Leggi Tutto
COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...