FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] del 1492 si arrivò ad un accordo, che prevedeva l'investitura formale dei discendenti di Ferdinando I al trono.
Per ratificare questo trattato, F. fu inviato a Roma ed il 28 maggio 1492 fu investito della successione, tra le risentite proteste dell ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] di fanteria della guardia comandata dal generale Francesco Pignatelli di Strongoli, partecipando alla sfortunata campagna antiaustriaca di G. Murat. Dopo il trattatodi indiretta, nella influenza della corte diRoma sotto il doppio aspetto temporale e ...
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MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Figlio naturale di Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora Albizzi, nacque a Firenze il 13 maggio 1567. Fu legittimato dal padre, che gli assegnò [...] a Firenze. Comunicò di aver già inviato loro «un libro […] con diverse altre opere manuscritte». Si trattavadi «un’opera politica che l’abate Orazio Morandi, l’astrologo più famoso diRoma, lo considerava il suo maestro. Fu altresì studioso dei ...
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TRENTA
Laura Galoppini
Casato lucchese, il cui capostipite ed eponimo fu maestro Trenta da Casabasciana, speziale, attestato sino dagli anni Trenta del XIV secolo: verosimilmente immigrato (in epoca [...] per stipulare il trattatodi amicizia con Firenze (Archivio di Stato di Lucca, Diplomatico, Archivio di Stato-Tarpea, Dizionario biografico degli italiani, LXIV, Roma 2004, ad vocem; The Lucca Choirbook, a cura di R. Strohm, Chicago-London 2008; ...
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MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] M. venne adoperata nella ricucitura dei rapporti tra Carlo V e il papa Clemente VII dopo il sacco diRoma. Tra le clausole del trattatodi Barcellona del 29 giugno 1529 figurò, infatti, l’impegno ad accasare M. – alla cui mano aspirava vanamente ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] della penitenza (Venezia 1753, 2 ed. 1755), ma quando l'anno successivo uscì a Roma un trattato anonimo, frutto del lavoro di un gruppo di preti, che insegnava doversi impartire il sacramento della penitenza ai peccatori recidivi e abitudinari in ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] teatro italiano, Roma 1987, pp. 139-140). Contro la tendenza a omettere la complessità del reale per comodità di sistematizzazioni Meldolesi fu in grado di costruire «terminologie che mutavano il modo di vedere gli argomenti trattati» (Molinari ...
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MERCATI, Michele
Elisa Andretta
MERCATI, Michele. – Nacque a San Miniato, tra Firenze e Pisa, il 6 apr. 1541 dal medico Pietro e da Alfonsina Fiamminga.
Ebbe un fratello, Francesco, e due sorelle, che [...] le iscrizioni. Si sofferma quindi su alcuni obelischi particolari, sulla traslazione di alcuni di essi nella Roma imperiale e sulla loro sorte in età barbarica; tratta inoltre della loro nuova fortuna, fornendo una meticolosa descrizione dei quattro ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] rapidamente dei successi e a Roma subentrò alla morte di Cola di Rienzo (8 ott. 1354) un'era di relativa pace. Dopo una difficile campagna militare Albornoz costrinse Giovanni di Vico a sottoscrivere il trattatodi Montefiascone, il 5 giugno 1354 ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] di lettere del R. Istituto di studi superiori di Firenze, dove fa allievo di N. Caix, di D. Comparetti (cui doveva poi dedicare il volume tratto dalla sua tesi di laurea), di G. Trezza e di -1901 nella R. Università diRoma (Roma 1901), in cui si ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...