Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] di Southampton, quasi per dimostrargli che il poeta di teatro non era rimasto inoperoso nella stagione morta. Benché si trattidi una rivisitazione di regno di Giovanni Senzaterra che vide il primo conflitto fra lo Stato e la Chiesa diRoma (King ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] di questo tempo le principali sue opere filosofiche). Poi, ucciso Cesare alle idi di marzo del 44 e aggravatasi in Roma Petrarca credette di possedere. L'ultima opera filosofica di C. e la più famosa è il De officiis, trattatodi forma espositiva ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] di Lucca (56), si era sciolto con la morte di Crasso (53), e Pompeo, approfittando dell'assenza di C., era di fatto padrone diRomadi teorie linguistiche nel trattato De analogia, del 54, dedicato a Cicerone, in due libri; vi insegnava che base di ...
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Ciampi, Carlo Azeglio. - Banchiere e uomo politico italiano (Livorno 1920 - Roma 2016). Dopo una lunga carriera dirigenziale con incarichi di rilevanza internazionale, è stato governatore della Banca d'Italia [...] contributo fondamentale al risanamento dei conti pubblici e al raggiungimento dei parametri stabiliti dal Trattatodi Maastricht, permettendo così all'Italia di aderire all'euro sin dalla sua creazione; è stato presidente del Comitato interinale del ...
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Economista, dirigente industriale, uomo politico italiano (n. Scandiano 1939). Docente di economia e politica industriale nelle univ. di Bologna, Trento e alla Harvard University, è stato ministro dell'Industria [...] di governo in particolare il risanamento della finanza pubblica, al fine di rilanciare l'economia del paese e rispettare i parametri fissati dal Trattatodi 2004) e la firma della Costituzione europea a Roma (ott. 2004). Terminato il suo mandato, il ...
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Matematico italiano (Padova 1873 - Roma 1941). La sua opera ha avuto rilevanza fondamentale in svariati campi della matematica pura e applicata. A lui e al suo maestro G. Ricci Curbastro si deve l'elaborazione [...] di canale).
Vita e attività
Professore nell'università di Pavia (1896), poi in quelle di Padova (1897) e diRomadi calcolo differenziale assoluto (1925); Fondamenti di meccanica relativistica (1928) e, in collab. con U. Amaldi, il Trattatodi ...
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Uomo di stato serbo (Zaječar 1845 - Belgrado 1926). Raggiunto il timone dello stato, P. impresse alla politica estera serba un orientamento russofilo. La sua politica era di tendenza nettamente antiaustriaca [...] verso l'estero con il Trattatodi Rapallo, con i Patti della Piccola Intesa, col Patto di amicizia con l'Italia, Intesa (ag. 1920), garantì la Iugoslavia dal revisionismo magiaro e col Patto diRoma (27 genn. 1924) regolò con l'Italia la questione ...
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Musicista francese (Côte-St.-André 1803 - Parigi 1869). Iniziati gli studî di medicina a Parigi, li abbandonò quasi subito per dedicarsi alla musica nella scuola di J.-F. Lesueur. Nel 1826 entrò al conservatorio [...] che non gli diede grandi soddisfazioni: egli non intende né ama Roma, né la musica italiana del tempo; non gusta se non e all'estero, svolse attività di critico musicale, redasse il suo mirabile Trattatodi strumentazione, compose - intorno al nucleo ...
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Sociologo italiano (Palazzolo Vercellese 1926 - Roma 2024). Ritenuto il fondatore della sociologia italiana, le sue ricerche sono focalizzate sui fondamenti di legittimazione del potere in una società [...] Scritti autobiografici (2020).
Professore di sociologia nell'università diRoma (1961-2002), il primo di questo insegnamento in Italia, ha Max Weber e il destino della ragione (1965); Trattatodi sociologia (1968); La sociologia del potere (1972); ...
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Architetto e trattatista (Vicenza 1548 o 1552 - Venezia 1616), tra i maggiori esponenti dell'architettura veneta. Ricevette una prima educazione dal padre, l'architetto-carpentiere Giandomenico (1526 circa [...] ). Sebbene venga ricordato essenzialmente come autore di un ambizioso trattato in sei volumi (Dell'idea dell' antichità diRoma (commento a 40 disegni di B. Pittoni, 1582). I ripetuti viaggi a Roma (1578-81, 1585-86, 1598, dove ebbe modo di studiare ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...