JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] referendario della Segnatura; verso il 1505 rettore dell'Università diRoma, carica che tenne fino alla nomina a cardinale, impegnandosi 45, 264 s.).
Il lavoro dello J., che tratta anche problemi pratici della conduzione del concilio, rimase un ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] tal modo, il 14 ottobre, alla firma del trattato, di cui il C. fu uno dei garanti. Subito Scritti ined. e rari di Biondo Flavio, a cura di B. Nogara, Roma 1927, pp. LXXXV, 146; I registri dell'ufficio di provvisione, a cura di C. Santoro, Milano ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] rivela una ormai solida ricchezza, potendo egli disporre di beni stimati oltre 2750 lire. Si trattavadi immobili in città, della già ricordata vigna di Barbiano, di due possessioni di 20 ettari a Medicina e di 60 ettari a San Giovanni in Persiceto ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] in relazione la disfatta economica con la pubblicazione del trattato De iurisdictione, che rese il M. inviso alla 1792, pp. 212-214; F.M. Renazzi, Storia dell’Università diRoma, III, Roma 1805, p. 37; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] le sue milizie si accostarono alle mura. L'I. cercò di negoziare un accordo ma la penuria di viveri gli impedì ditrattare, e mentre Braccio, proclamatosi defensor urbis, s'impadroniva diRoma, l'I. si rifugiò in Castel Sant'Angelo, difeso dalle ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] diritto privato nell'ordinamento canonico. Un suo commento al trattatodi Z-B. van Espen è smarrito. L'inclinazione p. 696; F. M. Renazzi, Storia dell'univers. diRoma, IV, Roma 1806, p. 254; Diario diRoma, 23 sett. 1820, p. 1 (annunzio della morte); ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] a Bologna, grazie agli studi dai quali scaturisce il Trattato sulle assicurazioni, che gli giova il premio dell’Accademia dei Lincei. L’insegnamento alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università diRoma gli è affidato, per chiara fama, nel 1898 e ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] una parte della nobiltà romana e di influenzare in tal modo la politica della Curia. Questa manovra dovette irritare particolarmente Gregorio IX che riusciva a controllare la situazione a Roma solo a tratti e con fatica. Ad inasprire tale situazione ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] ). La sua opera perduta, De communiter accidentibus, fu presumibilmente un trattato giuridico. Nel 1478, come egli stesso ci informa, era podestà di Orte. Nel Comune diRoma fu uno dei due scribae senatus (come tale è ricordato nel 1487) e rientrava ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] rendere onore al principe dedicandogliela.
Anche il De cardinalibus è un trattatodi notevole rilevanza; per esso cfr. G. Soldi Rondinini, Per 1986; M.G. Di Renzo Villata, Dal Pozzo, Giacomo, in Diz. biogr. degli Italiani, XXXII, Roma 1986, pp. 221, ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...