La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] Severi, che aveva trascorso i primi anni come professore ordinario in varie sedi. A Roma furono anche professori ordinari, nell'arco del periodo di cui trattiamo, Scorza, Bompiani, Fabio Conforto (1909-1954) e Beniamino Segre. Altre sedi molto attive ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] massimi sistemi del mondo e che originariamente pensava di chiamare Del flusso e reflusso del mare. Si trattavadi una prova fisica e quando Galilei partì per Roma nel dicembre del 1615 era convinto di poter conquistare la 'città eterna': tutto ciò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] una formula per la risoluzione delle equazioni di terzo grado. Si trattavadi un risultato di notevole importanza; basti pensare che Luca – in collaborazione con Antonio Maria Pazzi, professore a Roma – una traduzione (non rinvenuta) dei primi cinque ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] era avvenuto nei secoli precedenti: qui non si trattadi affrontare geometricamente una parte o anche un'intera disciplina 1666. In Italia, il "Giornale de' Letterati", stampato dapprima a Roma dal 1668 al 1680, ha vita breve, per poi rinascere nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] dell’inserimento di un corso stabile di matematica negli studia superiora dei collegi gesuiti. Si trattòdi una .
Bibliografia
Monumenta paedagogica Societatis Iesu 1540-1556, a cura di L. Lukács, 1° vol., Roma 1965.
U. Baldini, La nova del 1604 e i ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] parte algebrica del Liber abaci di L. Fibonacci (II, pp. 287-304, 307-479) e il Trattato d'abaco, più tardi attribuito … 1940, Roma 1942, pp. 841-885; A. Procissi, Sopra una questione di teoria dei numeri di G. L., ed una lettera inedita di A. Cauchy ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] attitudini alla stesura di versi). A quindici anni fu inviato a Roma come convittore nel di Fagnano" sulla rettificazione delle differenze di infinite coppie di archi scelte su un'ellisse e un'iperbole); elaborazione di un algoritmo per trattare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Maurolico
Rosario Moscheo
Un ‘greco’ di Sicilia: Francesco Maurolico. Nessuna prova per l’asserita etnia del personaggio, rimane certa comunque la sua appartenenza ideale alla grecità, come [...] cylindricorum libelli duo di Francesco Maurolico e un trattato sconosciuto sulle sezioni coniche, «Bollettino di storia delle scienze Istituto della Enciclopedia Italiana, 4° vol., Medioevo Rinascimento, Roma 2001, pp. 836-45.
P.D. Napolitani, ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] Roma, nel 1725, se non in presenza di lauto stipendio ed "altre convenienze, cioè di darmi abitazione, e tavola franca, come ancora di attestando sia Newton sia Leibniz, e che non si trattassedi residui "passatisti" lo dimostra il fatto che il D ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] . Tale corso, tenuto a Roma presso la Scuola superiore di telefonia e di telegrafia del ministero delle Poste, ormai in tutti i moderni trattatidi fluidodinamica, ha avuto vasta eco, influenzando numerose scuole di pensiero, tra cui, in ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...