DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] trattatodi Paruta, tra "uomini tutti di chiara fama"; e tale da autorizzare una valutazione della sua figura non meramente contratta a quella di remissivo corrispondente di questa sinagoga..., sperarei di vedere le cose diVienna ridursi a buon ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] coalizione contro i Turchi, che minacciavano Venezia nel regno di Cipro, e secondariamente ditrattare la questione del riconoscimento del titolo granducale a Cosimo de' Medici. Quando lasciò Vienna per trasferirsi a Cracovia (22 nov. 1571), il C ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] di Napoli e della Osterreichische Nationalbibliothek diVienna.
Chiamato a far parte in varie circostanze di Iuntae)nel 1560 e nel 1568.
Una raccolta di Singularia. Si trattadi 105 additiones alla glossa ordinaria civilistica, copiate poi insieme ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] Summa de praescriptionibus (questa, anche stampata in raccoltine ditrattatidi tale argomento) e una Summa de arbitris, che der philosophischhistorischen Classe der kaiserlichen Akademie der Wissenschaften [diVienna], CXXVII (1892), Parte II, pp. 25 ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] dell'Anastasio si trattavadi un lavoro ben più articolato e problematico, tanto che il G. in un primo tempo aveva deciso di non replicare, ma durante la villeggiatura a Perchtoldsdorf (nei dintorni diVienna) scrisse la Professione di fede. L'opera ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] da lunghe trattative a Parigi e a Vienna, che la situazione, tra Francia e Asburgo, continuò ad essere quella che il Richelieu definiva una "guerre couverte". E dopo tanto negoziare, la conferma del trattatodi Francoforte da parte degli Svedesi, dei ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] il diritto civile.
Comincia a questo punto la seconda parte del trattato (paragrafi 12-16), dove è illustrato l'ordine con cui Österreichische Nationalbibliothek diVienna (cc. 6-35).
Nel 1465 il G. rivide a Ferrara un vecchio compagno di studi alla ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] ), menzionata nel citato Cod.2257 diVienna, f. 59v, nonché a C. 8.52 (Quae sit longa consuetudo).2 (Consuetudini), fatta il 23 sett. 1350.
Alcune opere, infine, attribuite all'A., non esistono addirittura: così i trattati De potestate regia e De ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] estimi; in occasione della resa di Modena, dopo Fossalta, era tra i rappresentanti alla stipula del trattato e tra i testimoni del lodo Nationalbibliothek diVienna (Seckel), in ordine alla comprensione della Summa in usus feudorum del D., di cui ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] militar, Frankendaliae 1644), a Magonza, a Francoforte, a Vienna. L'imperatore Ferdinando III lo fece consigliere e lo pace ai propri studi, come si disse ufficialmente; in realtà si trattavadi un sito assai infelice e per il C. la vita fu scomoda ...
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triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....
allottare
v. tr. [der. di lotto] (io allòtto, ecc.), non com. – 1. Mettere a sorte un oggetto fra più persone, destinandolo a quella fra esse che ha segnato o acquistato il numero che nel giorno stabilito risulta il primo estratto su una determinata...