PRECEDENZE
Giovanni Sabini
. La nozione di "gerarchia", ossia di organizzazione gerarchica degli organi e delle funzioni dello stato, è correlativa a quella di "precedenza": la prima esprime un concetto [...] a parte, fuori categoria. E mentre i cardinali prendono posto nella prima categoria (secondo l'art. 21 del trattatolateranense dell'11 febbraio 1929 hanno rango di principi del sangue) e precedono i cavalieri della SS. Annunziata, gli arcivescovi ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] ha avuto piuttosto un rilievo di fatto anziché di diritto. Esso si è tuttavia giustificato sino all’ultimo (anche nel Trattatolateranense del 1929, che riduce alla portio congrua il potere temporale del papa) nel suo significato di Stato come mezzo ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] 8 regolano espressamente le relazioni tra Stato e Chiesa cattolica. Nel primo, ricalcando gli artt. 2 e 3 del TrattatoLateranense, si afferma che: «La Rsi riconosce la sovranità della Santa Sede nel campo internazionale, come attributo inerente alla ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] e irrevocabile la questione romana sorta nel 1870 con l’annessione di Roma al Regno d’Italia.
Contenuto essenziale del trattatolateranense è la creazione dello stato della “Città del Vaticano”: nel 1929 l’Italia riconosce alla s. Sede la piena ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] «aveva subito un processo di evoluzione» e «si era progressivamente trasformato e annullato, fino al TrattatoLateranense. Perché nel Trattato, riaffermandosi che la religione cattolica apostolica romana è la sola religione dello Stato, si creò lo ...
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Gentile, Gemelli e l’Università Cattolica del Sacro Cuore
Michele Lenoci
L’incontro tra Giovanni Gentile e padre Agostino Gemelli (1878-1959) non è solo il confronto tra due studiosi, ma è anche il [...] quale concezione filosofica il docente condivida, poiché, essendo egli funzionario di uno Stato che, per il TrattatoLateranense, riconosce la religione cattolica a fondamento dell’istruzione, non potrà contrastare l’insegnamento della religione, e ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] Francia, ora della Spagna, non riuscendo però a impedire il trattato di Cambrai (1517) che decideva le sorti d'Italia. Nel distolto da altre questioni; concluse (1517) il Concilio Lateranense aperto da Giulio II; pose termine allo scisma gallicano, ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] stessa di Roma (per le colonie e i municipi) o dai singoli trattati di alleanza con le città socie, tenute, in diversa misura, a fornire S. Martino ai Monti, SS. Nereo e Achilleo, Triclinio lateranense, S. Marco, S. Maria in Domnica). Nella scultura ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] questo genere a 8 voci fino allora - almeno a Roma - imperfettamente trattato. Un terzo libro di mottetti a 5, 6, 8 voci seguì inni erano stati composti durante il magistero della cappella Lateranense e della Giulia fino al 1581. Mirabili sono queste ...
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Studio delle culture umane, delle loro forme e dei loro processi di trasformazione. Oggetto specifico dell’e., come dell’antropologia culturale (➔ antropologia), sono tecniche, costumi, credenze, forme [...] nell’Anthropogeographie (1891) di F. Ratzel, il cui trattato Völkerkunde (1885-88) segnò una data fondamentale: egli quale nel 1925 venne in Italia a organizzare il Museo etnologico lateranense per conto del Vaticano. In generale l’e. italiana fu ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
eversione
eversióne s. f. [dal lat. eversio -onis, der. di evertĕre «abbattere, distruggere», e anche «spingere in fuori, rovesciare»]. – 1. a. letter. Distruzione, abbattimento, rovina: l’e. di Gerusalemme. b. Rovesciamento, sconvolgimento...