I deonomastici (o deonimici; La Stella 1982; Schweickard 2002-) sono lessemi formati a partire da nomi propri. Possono essere di vari tipi secondo la base di derivazione (anche detta eponimo): si chiamano [...] ». Il primo a occuparsi della questione fu Bruno Migliorini (1927), da cui molta ricerca successiva ha tratto esempio. In genere, lo slittamento semantico è basato sul nome dello scopritore o dell’inventore di un certo denotato, come in pullman (dal ...
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Il femminile è, insieme al ➔ maschile, uno dei due valori che assume il ➔ genere grammaticale in italiano (anche se esistono tracce frammentarie di ➔ neutro). Al pari del maschile, il femminile riguarda [...] in -e al 51% maschili (cfr. Sgroi 2008).
Per quanto riguarda la funzione semantico-referenziale, l’opposizione maschile ~ femminile dà luogo a diversi tipi.
Si tratta di nomi unigeneri, cioè indicanti solo individui maschi o solo individui femmine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Eventi sonori e politica nella Roma imperiale
Donatella Restani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’uso ideologico della musica da parte [...] di eventi sonori dell’Eneide. Il tessuto lessicale e semantico di alcuni libri è particolarmente intriso di richiami alla è composto da una sessantina di parole non tecniche, tratte dal linguaggio quotidiano. Esse descrivono le esperienze sonore che ...
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La sciarada è lo schema enigmistico (➔ enigmistica) che richiede di saldare due parole per ottenerne una terza.
È uno degli schemi enigmistici fondamentali e il suo nome è tra quelli appartenenti alla [...] il solutore è estrema, mancando quasi ogni appiglio semantico che indirizzi verso le parole della soluzione. I l’intarsio, nella cui forma base il primo elemento si segmenta in tre tratti e il secondo elemento in due: cala / ring = carlinga (cala ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Guelfi e ghibellini
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “guelfi” e “ghibellini” entrano nel lessico politico [...] il principio della sovranità imperiale e si proclamano fedeli sudditi dell’imperatore.
Dalla storia all’ideologia: lo slittamento semantico si compie
Se, dopo oltre mezzo secolo, a questi eventi si guarderà come al trionfo dei sostenitori del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La formazione del cittadino: mousike e paideia
Massimo Raffa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica è parte essenziale della formazione [...] realtà composita diviene metafora dell’essenza stessa della polis. Non è casuale che in questo periodo il campo semantico della radice *har- (connessione) si sviluppi parallelamente in senso politico – si pensi all’armosta (harmostes) che manteneva ...
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I suffissi sono ➔ affissi (tecnicamente, morfi legati), cioè elementi non liberi con funzione flessiva oppure derivazionale che nel formare una parola si aggiungono alla parte finale di una radice o di [...] un cambiamento nella parte del discorso, solo nei nomi i suffissi possono determinare un importante mutamento semantico, per es., modificando il tratto di animatezza in un verso (arte → artista) o nell’altro (cane → canile). Nel caso degli aggettivi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento, il grande secolo del teatro, Corneille si pone come il primo dei giganti [...] di situazioni forti e scene brutali e, per diversi tratti, lontana dalle grandi tragedie che Corneille scriverà a partire dal il titolo (in cui comique va inteso secondo il valore semantico dell’epoca e cioè “relativo alla commedia, ai commedianti, ...
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I dispregiativi sono un tipo di alterati (➔ alterazione) il cui significato è peggiorativo con una forte componente affettiva. Ciò implica che la valutazione espressa dal parlante per mezzo dell’alterato [...] , e dato più in generale l’ampio spettro semantico che caratterizza gli alterati, non ci sono procedimenti formazioni […], alcune delle quali […] riescono a comunicare un tratto ironico-spregiativo che nasce forse dal contrasto tra la ‘piccolezza ...
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Sono ambigeneri le parole che possono essere usate sia al maschile sia al femminile senza che si modifichi la forma del suffisso flessivo (➔ genere):
(1) il nipote / la nipote
(2) il giornalista / la giornalista
(3) [...] i nomi il genere è un tratto inerente, mentre per gli aggettivi il genere è un tratto contestuale: in altri termini, di norma dalla loro forma, anche se sono identificabili alcuni criteri semantici e formali. Ad es., l’attribuzione del genere ai ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...