L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] relazione a personaggi di umile estrazione, con ampie valenze semantiche e tonali: di semplice marca incipitaria, indizio di del discorso autonome dal valore occasionalmente olofrastico: si tratta di voci appartenenti al sistema lessicale che, usate ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] in iscrizioni anteriori al V secolo a.C. sono attestati il tratto verticale e i tre punti, usati per separare unità di breve indicando sia le pause con valore respiratorio sia quelle semanticamente rilevanti (Maraschio 1992: 217).
Per quanto riguarda ...
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La composizione è un procedimento morfologico che permette di formare parole nuove (➔ neologismi) combinando insieme due (o più) morfemi lessicali invece che una parola e un affisso (➔ affissi), come accade [...] differenza di un composto endocentrico come pesce spada, in cui la testa pesce indica i trattisemantici prevalenti del referente del composto e spada ne indica alcuni tratti specifici, in un composto esocentrico come pettirosso nulla ci dice che si ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] il primo connettore preavverte il destinatario del rapporto semantico tra le due frasi, svolgendo il ruolo Sul più bello delle nostre conversazioni, […] il Pasini mi vide d’un tratto scomparire in una nube di polvere come [se] fossi stato una deità ...
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Le locuzioni preposizionali sono combinazioni fisse di due o più parole (come davanti a, invece di, di fronte a, a causa di, da parte di, in relazione a, conformemente a) che costituiscono unità polirematiche [...] testi vecchi, letterari o di registro alto (l’es. 12 è infatti tratto da un documento di papa Pio XII):
(11) Poscia vedendo che la umani. Comunque, malgrado la mancanza di un sovrappiù semantico, lo statuto di locuzione dell’espressione in braccio a ...
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Si chiama copula (dal lat. cōpula(m) «unione, legame») qualunque elemento svolga nella frase la funzione di collegare un soggetto e un costituente non verbale in una predicazione. Nel modello classico, [...] la copula è priva di significato lessicale e segnala solo i tratti grammaticali della predicazione (cfr. il concetto di dummy verb « byl bol’šój «la casa era grande»).
A livello semantico, la copula segnala l’attribuzione di una proprietà al soggetto ...
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Il termine genere indica un fenomeno morfologico riguardante i nomi (e le parole ad essi riconducibili: aggettivi, pronomi, participi), per il quale in alcune lingue (tra queste l’italiano) ciascuno di [...] . Al contrario, quando il nome base si contraddistingue per il tratto [– animato], il genere si accosta alla flessione; in questi casi, vista l’assenza di un fondamento semantico, la commutazione è impossibile. Vi sono, però, formazioni che possono ...
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Si chiamano dimostrativi tutti quegli elementi ➔ deittici la cui interpretazione presuppone necessariamente il riferimento a componenti della situazione comunicativa (➔ contesto). Della categoria dei dimostrativi [...] );
(c) sono caratterizzati da specifici trattisemantici.
In italiano gli aggettivi e pronomi presto. Inoltre, la presenza dei dimostrativi nelle lingue del mondo è un tratto universale: come i nomi ed i verbi, sono parte del vocabolario basico ...
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Gli accrescitivi sono una categoria di alterati (➔ alterazione) il cui elemento derivazionale «intensifica un tratto […] segnalando al tempo stesso un atteggiamento o positivo o negativo (più frequente) [...] telefonone, chiaramente rifatto su telefonino nell’esempio seguente tratto da Google: «credo che rimarrò con il one, anche -otto può formare accrescitivi, benché sia «semanticamente ambiguo, nel senso che la modificazione dimensionale che imprime alla ...
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Il femminile è, insieme al ➔ maschile, uno dei due valori che assume il ➔ genere grammaticale in italiano (anche se esistono tracce frammentarie di ➔ neutro). Al pari del maschile, il femminile riguarda [...] in -e al 51% maschili (cfr. Sgroi 2008).
Per quanto riguarda la funzione semantico-referenziale, l’opposizione maschile ~ femminile dà luogo a diversi tipi.
Si tratta di nomi unigeneri, cioè indicanti solo individui maschi o solo individui femmine ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...