CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] esporgli e le condizioni in cui esso versava e le disposizioni date da Vienna. Giunto a destinazione, dopo un viaggio alquanto travagliato che lo costrinse a fermarsi presso Tolone, il C. non mancò di esporre a Carlo la propria sfiducia nell'impresa ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] Museo di Arezzo allo scopo di compilarne l'inventario ufficiale a seguito di una lunga crisi di ordine amministrativo che aveva travagliato la precedente gestione di G. F. Gamurrini. L'opera, svolta dal D. con grande cura senza abbandonare l'impegno ...
Leggi Tutto
PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] gioventù di Firenze, morto partigiano in Val d’Aosta.
A prevalere fu, ancora una volta, l’assillo per il travagliato imporsi della questione femminile come tema cruciale della democrazia (e dell’orizzonte socialista) che colorava di sé sia le pagine ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] ed. Ch.C. Gillispie, 13° vol., New York 1976, ad vocem.
G.B. Gabrieli, Nicolò Tartaglia: una vita travagliata al servizio della matematica, Bagnolo Mella 1997.
P. Pizzamiglio, Niccolò Tartaglia nella storia, con antologia degli scritti, Milano 2012. ...
Leggi Tutto
DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] in Ungheria, per evitare i pericoli della guerra in corso. Il D. invece volle ritornare in patria. Il viaggio fu travagliato: a Lipa, in Croazia, dovette lasciare il bagaglio e i manoscritti. Raggiunta Traù, vi morì all'inizio dell'autunno 1571 ...
Leggi Tutto
DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] un soggiorno inutile e logorroico, premiato con trecento scudi d'oro, nel gennaio 1600 gli venne concesso di rimpatriare: travagliato dalla podagra e dalla sciatica, rimessa la trattativa nelle sole mani dello Spinelli, non partì che nell'aprile alla ...
Leggi Tutto
BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] plenipotenziario dei feudi d'Italia, per gli affari di Parma nel 1731, non partecipò più agli avvenimenti successivi.
Fu travagliato inoltre da problemi familiari, in quanto, come si è detto, non andava molto d'accordo con la vivacissima Clelia ...
Leggi Tutto
ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] Fabbri (che aveva appena fondato la Film Costellazione) lo convinse a realizzare I vinti, il suo film più travagliato. Antonioni voleva raccontare semplicemente tre delitti di giovani in tre Paesi diversi, senza appesantire il film di significati ...
Leggi Tutto
Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] la sfida e il ruolo di fornire il nutrimento indispensabile all'identità culturale.
Quando si è consapevoli del travagliato processo che permette la definizione della propria particolarità, lo straniero non suscita più che quel tanto di paura ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] conquista cesariana delle Gallie, l'occidentalismo, o l'occidentalizzazione, dell'impero di Roma, pur travagliato dalla duplice tendenza contraddittoria orientalistico-grecizzante e occidentalistico-senatoria, che riflette nella stessa domus Augusta ...
Leggi Tutto
travaglia
travàglia s. f. – Variante ant. di travaglio1, pena, sofferenza, tormento: Ahi giustizia di Dio! tante chi stipa Nove travaglie e pene quant’io viddi? (Dante); dare travaglia, angustiare, tormentare: Ercules fu uomo fortissimo oltre...