Scultore (Possagno 1757 - Venezia 1822). Dal nonno, capomastro e scalpellino, imparò i primi elementi del mestiere; per interessamento del senatore Falier, che ne aveva avvertito le doti eccezionali, fu [...] a Londra dov'ebbe la rivelazione dell'arte fidiaca dinanzi alle sculture del Partenone. Agli ultimi anni del C. appartengono: Le treGrazie, Marte e Venere, il Monumento degli Stuart in S. Pietro, il Monumento di Carlo III di Borbone a Napoli. L'arte ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] ai primi mesi del soggiorno a Firenze il dittico formato dal Sogno del cavaliere (Londra, National Gallery) e dalle TreGrazie (Chantilly, Musée Condé), da altri datato agli anni 1502-03, e la Madonna Conestabile (San Pietroburgo, Ermitage), dipinti ...
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Scultore danese (Copenaghen 1770 - ivi 1844). Considerato tra i massimi esponenti del neoclassicismo, visse in Italia e soprattutto a Roma dove si dedicò allo studio dell'antico ricevendo onori, commissioni [...] opere, oltre a numerose sculture di soggetto mitologico (Copenaghen, Thorvaldsens Museum: Amore e Psiche, 1803; Ganimede, 1804; le Tregrazie, 1819; ecc.), realizzò il fregio in stucco con l'Entrata di Alessandro in Babilonia, in onore di Napoleone ...
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Pittore e incisore (Parigi 1754 - ivi 1829); allievo di J. Bardin e N.-B. Lépicié, fu interessato allo studio dell'antico. Vinse il Prix de Rome con il dipinto Alessandro e Diogene (1776, Parigi, École [...] des beaux-arts); divenne poi accademico e professore all'École des beaux-arts (1795). In antagonismo con David, trattò soggetti mitologici (le TreGrazie, 1799, Parigi, Louvre) e storici (Marcia trionfale di Napoleone, 1804, Parigi, Versailles). ...
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Pittore (Bristol 1769 - Londra 1830). Ritrattista precocissimo, fu tra i più famosi per la resa rapida e precisa della somiglianza, l'eleganza della composizione e la grazia degli accordi coloristici. [...] Londra. Raccolse un'ammirevole collezione, soprattutto di disegni e stampe che, dopo la sua morte, passò al mercante d'arte S. Woodburn, suo creditore. Proviene dalla collezione L. il quadro Le tregrazie di Raffaello (oggi a Chantilly, Musée Condé). ...
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Botticelli, Sandro
Bettina Mirabile
Il pittore del sacro e del profano
Con il suo stile elegante il pittore Sandro Botticelli ha proposto un nuovo modello di bellezza ideale, adatto alla raffinata società [...] della bellezza e dell'amore; sopra di lei il putto Cupido scaglia le frecce dell'amore verso il gruppo delle treGrazie che danzano, mentre Mercurio, il dio alato, scaccia le nuvole.
Riconoscere i personaggi è facile, più difficile è individuare i ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] di caccia al falcone della c.d. villa del Falconiere ad Argo (Argo, Archaeological Mus.) o l'insolito gruppo delle treGrazie di una casa di Megalopoli. Ancor più rara è la figura umana nelle chiese, documentata nelle scene di caccia nella basilica ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] di quel tempo, sullo stesso tema, si rifacevano a figure emblematiche, come Amore e Psiche, Adamo ed Eva o le TreGrazie (Vergiate, Archivio Baj): tutti soggetti che realizzò anche in maiolica, in un momento in cui ritornò a lavorare la ceramica ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] per l'antichità classica è evidente non solo nel programma iconografico ma anche in specifici motivi formali, quali le treGrazie (Aprile), e nelle forme classiche dei nudi maschili tra i decani (Aprile, Maggio). Lo studio della prospettiva e delle ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] dono per un'amica, dove la reciprocità dell'amicizia è rappresentata, secondo l'Iconologia di G.C. Ripa, dalle treGrazie raffigurate sul piedistallo di un busto femminile all'antica; Anna Townshend e suo figlio (Cambs, Burghley House) raffigurati ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 3, in numeri romani III): tre litri,...