POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] di ricostruzione della chiesa.
L’intervento, svolto nell’arco di tre pontificati, da Leone XII a Pio IX, ebbe esito poco sua duplice veste di ingegnere capo municipale e ispettore del corpo d’arte pontificio, la propria relazione al ministro Pier ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] tecniche (in particolare nella resa minuziosa e impressionante del corpo e del volto di Cristo) ed espressive (i chiodi natale, ma che non venne mai neppure cominciata (pp. 93 s.). Appena tre giorni più tardi, il 22 ott. 1676, il L. morì. Lo stesso ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] , come documenta la consacrazione del 904; nel 912 arrivarono i corpi dei ss. Sinesio e Teopompo, e alla metà del secolo di profilo quadrato ai lati e mistilineo al centro, che inquadrano tre archi ciechi, di cui quello centrale aperto da una bifora. ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] (1768); S. Fermo Maggiore: S. Annone recupera i corpi dei ss. Fermo eRustico; ss.Siro e Libera: La veneti del Settecento, Firenze 1957, pp. 64-66;F. R. Pesenti, Ilritrovam. di tre libridi disegni di G. B. C., in Arte lombarda, IV(1959), I, pp. ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] in vetro, smalto e oro, destinate ad accogliere i corpi di s. Margherita da Cortona e del beato Ugolino Zeffirini ott. 1526 G. fu incaricato di proseguire gli affreschi nelle prime tre volte delle navate laterali, ma l'opera si interruppe dopo la ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] rallentando del centro, dove la curva dolentissima del corpo del Cristo, accarezzato da una modellazione trepidamente antichità di Parma, oltre ad una seconda lastra, danneggiatissima, tre capitelli istoriati e, nella cappella Berneri in duomo, i ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] con le dottrine socialiste. Da parte sua l'autore, ancora tre anni dopo l'esposizione di Torino, affermava: "... vi accerto tecnica con cui vengono resi la bellezza e il dinamismo dei corpi.
A Napoli il D. fu anche autore di alcune opere ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] calligrafiche, di stentato ritmo, grosse teste e corpi legnosi, si rifanno alla monumentalità e severità del Budapest, mentre l'artista compiutamente si rivela nel gruppo delle tre Marie e nell'anatomia del Cristo egualmente commossi. Le pale ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] e al Maratta, il B. "è più pittore di tutti tre e meglio" (Ruffo, 1916). Tuttavia, nel settimo decennio del secolo acceso, l'identica qualità della luce e del rilievo fisico dei corpi dei Santi Quaranta delle Stimmate. E questi elementi, fusi in un ...
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disegno
Silvana Macchioni
Un'idea, un'emozione, un progetto affidati a una trama di segni
Il disegno è una pratica comune a tutte le culture e a tutte le età dell'uomo. Per il bambino è uno strumento [...] Vinci afferma che al disegno spetta soltanto la definizione lineare dei corpi, mentre lo svanire della luce nell'ombra spetta a un altro primo Cinquecento, che definisce il disegno "padre delle tre arti nostre, Architettura, Pittura e Scultura". È un ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...