David, Jacques-Louis
Antonella Sbrilli
Il pittore della Rivoluzione francese e di Napoleone
Il pittore francese Jacques-Louis David ha accompagnato e descritto con la sua pittura un periodo di grandi [...] prima dello scoppio della Rivoluzione. Gli Orazi sono i tre leggendari fratelli dell'antica Roma, scelti per affrontare in Caravaggio per il fondo scuro, per la luce che colpisce il corpo del morto e per le semplici cose che ha intorno.
Napoleone ...
Leggi Tutto
Velazquez, Diego
Eugenia Querci
Capolavori di realismo nel Seicento
La qualità che rende Velázquez uno dei più grandi maestri del Seicento è in primo luogo lo spiccato realismo dei suoi ritratti, con [...] l’eleganza e la maestosità.
Nell’ambito dei ritratti rientrano anche tre celebri tele eseguite tra il 1636 e il 1640: Esopo, Menippo e l’incredibile realismo di quei volti e di quei corpi, per i quali certamente Velázquez si è servito di modelli ...
Leggi Tutto
MAESTRO dei DITTICI DELLA PASSIONE
A. Lauria
Anonimo intagliatore d'avorio di probabile origine francese, attivo intorno alla metà del sec. 14°, a cui si attribuisce la paternità di una serie di dittici [...] esageratamente sviluppati rispetto alle proporzioni dei corpi, con tratti somatici spesso esasperati, ma . 799; Coll. Gillot: Koechlin, 1924, nr. 804). Altri su tre registri, pur nell'aggiunta di nuove rappresentazioni, di cui alcune pertinenti al ...
Leggi Tutto
Elena Volpato
La Biennale di Tintoretto
La 54a edizione della Biennale internazionale d’arte di Venezia si è svolta sotto la direzione di Bice Curiger, fondatrice della nota rivista svizzero-americana [...] la scelta di presentare nella sala d’onore del padiglione centrale tre grandi tele del Tintoretto, poste a simbolo dell’arte d’ la scelta di rappresentare entrambe le figure come corpi in decomposizione, aggrediti, indifferentemente, da mosche, ...
Leggi Tutto
BERNAY
M. Baylé
(lat. Bernacum, Bernaicum, Berniacum)
Cittadina della Normandia (dip. Eure), situata su un guado del fiume Charentonne, all'incrocio di due antiche strade che collegavano Rouen a Le [...] ; Decaens, 1982) concordano nel datare il compimento dell'edificio originario anteriormente al 1050. La chiesa presentava un corpo longitudinale a tre navate, scandito in sette campate (due delle quali distrutte nel sec. 17°), con transetto (il cui ...
Leggi Tutto
Bauhaus
Fabrizio Di Marco
La più importante scuola d'arte del Novecento
Scuola d'arte fondata dall'architetto tedesco Walter Gropius dopo la Prima guerra mondiale, il Bauhaus ebbe come obiettivo principale [...] allievi venivano introdotti ai nuovi metodi d'insegnamento, nei tre anni di corso regolare si apprendevano sia le tecniche tre volumi edilizi, differenziati a seconda delle funzioni che devono ospitare (alloggi, aule, laboratori) e collegati da corpi ...
Leggi Tutto
Rubens, Pieter Paul
Bettina Mirabile
Pittore di ritratti e rotonde nudità
Oltre a essere il più importante pittore fiammingo del Seicento, Pieter Paul Rubens è stato uno degli artisti più affermati [...] la lezione di Tiziano.
Tipico di Rubens è il suo modo di dipingere i corpi femminili molto formosi e sensuali, come rivelano le morbidissime rotondità delle Tre Grazie.
Modella d’eccezione per questa immagine di bellezza è spesso la seconda moglie ...
Leggi Tutto
Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] Paolina, ottenne (1542) di commissionare a Raffaello da Montelupo tre di quelle statue già da lui incominciate - la Madonna, terme M. aveva dato il progetto. Morì a Roma: il suo corpo fu portato a Firenze dove ebbe esequie solenni in S. Lorenzo e fu ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] con zone prive di colore o di disegno.
Il fulcro della composizione è il corpo nudo di Cristo morto, sorretto con le mani o con fasce e strisce tessili da tre portatori che lo spostano scendendo evidentemente con fatica i gradini di una rustica scala ...
Leggi Tutto
Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] colonizzati (Canada, Nuova Zelanda, Sudafrica, Stati Uniti). Ai margini delle tre grandi correnti della R. protestante, e all’interno di esse, si e privilegi di classi e di corpi, particolarismi amministrativi e anomalie giurisdizionali, ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...