Schifano, Mario
Bruno Di Marino
Pittore e regista cinematografico, nato a Homs (Libia) il 20 settembre 1934 e morto a Roma il 26 gennaio 1998. Tra i massimi pittori italiani del dopoguerra, noto anche [...] di testa del film L'harem (1967) e anche grazie a questa collaborazione e alle diverse relazioni professionali createsi in film, girati in 16 e 35 mm, possono essere considerati tre capitoli di un'unica riflessione sull'arte, sull'esistenza, sulla ...
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2°. - Incisore monetale il cui nome compare sul rovescio di un didracma di Nasso per esteso, mentre la sigla Π contrassegna altri conî della stessa città.
La particolarità che lo stesso nome è da Diodoro [...] la quale non abbiamo elementi di giudizio, è però sicuro, grazie al confronto stilistico dei varî coni, confermato da quello con diversa posizione del kàntharos e del viso visto di tre quarti.
Bibl.: R. Weil, Die Künstlerinschriften der sicilischen ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] ossidi di metallo, su un fondo metallico al quale aderisce grazie al calore, per un processo di fusione. Nell’antichità e un’epoca di splendore dalla seconda metà del 12° sec. con tre grandi scuole: quella mosana, quella renana e quella di Limoges. ...
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Pittore (n. Brescia tra il 1427 e il 1430 - m. ivi 1515 o 1516). Nelle prime opere (Tre crocifissi, S. Gerolamo, Bergamo, Accademia Carrara) il F. mostra influssi mantegneschi e di I. Bellini; ma intende [...] in S. Domenico a Genova; la pala di S. Maria di Castello a Savona (1490); il polittico già in S. Maria delle Grazie a Bergamo (ora a Brera); il Martirio di s. Sebastiano (ivi); varie Madonne (musei del Castello Sforzesco e Poldi-Pezzoli, Milano, ecc ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] un «giusto e onesto salario» (otto fiorini l’anno per tre anni), anziché pagare il maestro com’era più comune usanza. Il papa. A Roma, Michelangelo proseguiva la Sepoltura di Giulio II grazie a un nuovo contratto con gli eredi: sono di questo tempo ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] il luogo di creazione e di scambio di attività finanziarie. Grazie alla globalizzazione dei m. e alla diffusione del sistema esistenti sul m., migliore è il grado di realizzazione delle tre funzioni proprie del m. finanziario.
I m. finanziari si ...
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La principale manifestazione sui temi della street art e dell’arte urbana in relazione al territorio a Roma, e una delle più importanti in Italia. Il festival, organizzato dall’agenzia NUfactory, nasce [...] di spazi vuoti, dismessi e abbandonati da oltre quattro anni che grazie all’incontro con l’arte tornano a essere un luogo che ha ex-caserma di via Guido Reni nel quartiere Flaminio, tre ettari di terreno occupati da un labirinto di strutture dalle ...
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- Una lunga vicenda lega la città catalana all’arte urbana. Dai graffiti alla street art, le esperienze avvenute e i nomi legati alla scena locale costituiscono un punto di riferimento in chiave spagnola [...] riempie di tag ed elaborazioni di altissimo grado espressivo, e, grazie a un ambiente permissivo e liberale, i giovani si riuniscono sempre artistici ad esporre presso la sala Metrónom è composto dai tre membri dei Los Rinos, artefici sin dal 1985 di ...
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Pittore (Valenciennes 1684 - Nogent-sur-Marne 1721). Fu il più influente esponente francese della pittura rococò, autore di cicli pittorici ispirati in particolare al teatro delle maschere e alle Fêtes [...] o l'Autunno al Louvre, che iniziano la serie dei disegni a tre matite, indicativi anch'essi di un approfondito interesse per il colore. Hogarth a Turner, e in Francia fu pienamente rivalutata grazie ai fratelli Goncourt, a Baudelaire, a Verlaine, che ...
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Pittore (Delft 1632 - ivi 1675). Sono molte scarse le notizie sulla sua vita, e limitato il numero delle opere sicure (meno di quaranta dipinti, e solo tre datati con certezza: S. Prassede, 1655, coll. [...] che gli consentono di affrontare il rapporto tra luce e spazio. L'uso della prospettiva, l'intensificazione atmosferica ottenuta grazie al sapiente uso delle velature, la resa della consistenza della materia, che come la forma viene dall'artista più ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 3, in numeri romani III): tre litri,...