La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] e in ciò è figlia della natura: Dante la chiamerà "nipote diDio". Così da Platone l'arte è chiamata sempre attività imitativa, comincia a germogliare appena sotto il califfato di al-Ḥakam II, ha tregua per un momento l'intolleranza religiosa dei ...
Leggi Tutto
LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] 1727, III, col. 20) - Gerson applica alla giustizia diDio la classica definizione del diritto romano: "definitio illa iustitiae, , pp. 35-66). Perciò Carlo V vuole una tregua, che almeno trattenga gli smalcaldici dall'unirsi ai suoi avversarî ...
Leggi Tutto
Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] soppresso, e la regione ordinata a provincia romana (Dio Cass., LXVIII, 17 segg.; R. Paribeni, di Baibars nella Cilicia. La morte di Baibars (1277) non ricondusse la pace, ma, non ostante la sconfitta di Ḥomṣ (1281), Leone III ottenne una treguadi ...
Leggi Tutto
RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] i partiti politici antifascisti agenti al di là del Volturno, con la tregua istituzionale e la costituzione (17 aprile 1943 si trovavano nelle zone di confine) sia con nuove formazioni (divisioni partigiane Alfredo DiDio). Le brigate "Mazzini" del ...
Leggi Tutto
. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] certamente tale incertezza dipese dal metodo stesso di Socrate, impegnato senza tregua a demolire e ironizzare i preconcetti dell' universale e adeguava il suo amore mortale all'amore diDio.
Tale contrasto dell'etica del cristianesimo con l'etica ...
Leggi Tutto
SPARTA (A. T., 82-83)
Arnaldo MOMIGLIANO
Claudia MERLO * Goffredo BENDINELLI
Città della Grecia, capoluogo del nomo di Laconia (4132 kmq., 144.336 ab. nel 1928). È situata nella valle dell'Eurota, [...] le coste laconiche. Se il disastro di Atene nella spedizione di Egitto potrebbe permettere a Sparta di colpirla, si ridesta il senso di solidarietà non mai spento tra le due città, ed è conclusa (451?) una treguadi cinque anni. Un accordo separato ...
Leggi Tutto
Storia. - L'alcoolismo, che significa l'abuso delle bevande alcooliche fermentate (vino, birra ecc.) o distillate, con tutte le conseguenze funeste agl'individui, alle famiglie, alla società, alla razza, [...] petto
addormentarmi la natia virtude
Nel Vangelo di S. Luca si racconta che l'angelo diDio apparve al sacerdote Zaccaria, gli annunziò di tutti i sensi, che si succedono ininterrotte con contenuto mutevole, e lo tormentano senza tregua; ...
Leggi Tutto
Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] l'attività edificatoria dell'Alberti non conosce più tregua, anche perché, avendo il nuovo pontefice esonerato decapitare senza opporre resistenza di sorta, anzi ascrivendo a merito di lasciarsi tagliar la testa per la gloria diDio.
Tra il 1432 e ...
Leggi Tutto
. La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] ditregua della lotta, Coligny, riavvicinatosi alla corte, cercava di attrarre ai suoi grandiosi progetti di 'uomo, non in virtù dei suoi meriti, ma per pura benignità diDio: la cui azione, tuttavia, non è arbitraria né incomprensibile. L'uomo ...
Leggi Tutto
TURCHIA.
Edoardo Boria
Giulia Nunziante
Francesco Anghelone
Livio Sacchi
Rosita D'Amora
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Il progetto GAP. Bibliografia. Politica economica [...] definitivamente rotta la tregua e risposero ad Ankara, attaccando in particolare uomini delle forze di sicurezza turche. di İsmail Güneş, l’acclamato Takva (2006, Timor didio) di Özer Kızıltan e Uzak İhtimal (2009, Remota possibilità) di Mahmut ...
Leggi Tutto
trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...