(ted. Trier) Città della Germania (104.640 ab. nel 2008), nella Renania-Palatinato, posta a 124 m s.l.m., sulla Mosella, nei pressi del confine del Lussemburgo. È il principale centro della regione vinicola della Mosella e sede di industrie enologiche, tessili, meccaniche e del cuoio, ma soprattutto è un importante centro turistico e culturale.
Fondata da Augusto tra il 16 e il 13 a.C. nel territorio ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] è costituito dai rilievi di Neumagen, in particolare con i più tardi. Ne risulta una datazione verso la metà del III secolo.
Arte a Treviri. - T. è stata dal II al V sec. d. C. forse il più importante centro di cultura artistica romana a N delle Alpi ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (v. vol. VII, p. 974)
H. Cüppers
Ampi resti di un insediamento indigeno, esteso su una superficie che varia dai 500 agli 800 m2, sono stati osservati in una [...] di costruzione nel 1871, essi si sono potuti recuperare negli anni precedenti alla fine del secolo; oggi si trovano nel Landesmuseum a Treviri. I monumenti coprono un arco che va dalla fine del I sec. fino alla seconda metà del III sec. d.C. Questi ...
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Giurista (sec. 11º); canonico a Verdun, fu chiamato a insegnare a Treviri, dove nel 1080 ebbe l'incarico di preparare uno scritto antipapale, che è una delle più singolari opere della lotta per le investiture [...] del periodo di Gregorio VII. Parlando a nome del vescovo Teodorico di Verdun, W. finge di sottoporre umilmente al papa le accuse del partito imperiale, alle quali egli dichiara di non saper rispondere ...
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Monaco (dal 1006 circa) nel chiostro di St. Matthias, narrò in latino la storia del ritrovamento della salma di s. Celso fatta dall'arcivescovo Egberto alla presenza di Ottone II, e dei miracoli allora avvenuti ...
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Figlio (m. Treviri 993) del conte Teodorico d'Olanda, arcivescovo di Treviri dal 977. Grande mecenate, promosse alcune notevoli imprese, come la costruzione del duomo di Treviri; ma va ricordato particolarmente [...] per l'impulso dato all'attività dei miniatori e degli orafi (salterio di E. a Cividale; legatura del codice aureo di Echternach a Coburgo; reliquiario del Sacro Chiodo a Treviri, ecc.). ...
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Pittore (Treviri 1790 - Colonia 1866). Formatosi a Treviri fu poi (1808-12) a Parigi, allievo di J.-L. David. Dopo un viaggio attraverso la Svizzera e l'Italia si stabilì a Roma (1816-22) dove, in contatto [...] acquerelli a Darmstadt, Hessisches Landesmuseum) e allo studio degli affreschi italiani dei secc. 16º e 17º. A Treviri dal 1822, dipinse ritratti d'intonazione romantica (I fratelli Eberhard, 1822, Colonia, Wallraf-Richartz Museum), vedute (Giardini ...
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Prelato (Badem, Treviri, 1798 - Treviri 1864); eletto vescovo di Treviri nel 1839, per l'opposizione del governo prussiano dovette rinunziare; fu rieletto nel 1842, e non prestò giuramento allo stato. [...] Efficace predicatore, attivo uomo di governo e amministratore, espose nel 1884 la celebre reliquia della "Sancta tunica" (heiliger Rock), visitata da un milione di pellegrini. Il fatto suscitò una vivace ...
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Ecclesiastico (Binsfeld 1545 circa - Treviri 1598), riformatore dell'abbazia di Himmerod, vescovo titolare di Azoto e coadiutore dell'arciv. di Treviri (1580). Prese risolutamente posizione a favore della [...] persecuzione della stregoneria in un trattato molto diffuso (De confessionibus maleficorum et sagarum, 1589) ...
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Ecclesiastico (n. 1285 - m. Treviri 1354), arcivescovo di Treviri (dal 1308); si adoperò per l'elezione del fratello, Enrico VII di Lussemburgo, a re dei Romani (1308), partecipando poi all'incoronazione [...] (1309) e seguendolo in Italia fino alla morte (1313). Sostenne poi Ludovico il Bavaro, contro Federico III e contro il papa Giovanni XXII, ma nel 1346 lo abbandonò promovendo l'elezione di Carlo IV ...
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puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...
elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...