Nato a Villefranche-de-Rouergue il 22 settembre 1684, questo nipote di Fouquet, il soprintendente delle Finanze, entrò prestissimo al servizio di Luigi XIV, che era pur stato l'autore delle sventure di [...] , e, durante la guerra di successione di Polonia, seppe mostrare i suoi talenti militari, contribuendo alla presa di Treviri e di Trarbach e partecipando all'assedio di Philippsburg (1734). Egli era benissimo al corrente delle questioni diplomatiche ...
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ZACCARIA, Francesco Antonio
Giulio Natali
Erudito e polemista, nato a Venezia il 27 marzo 1714, morto a Roma il 15 ottobre 1795. Geuita, insegnò retorica nelle scuole del suo ordine, e si dedicò alla [...] storico-polemica del primato di Roma (2a ed., Cesena 1770), contro l'opera di Giustino Febronio, cioè del vescovo di Treviri J. N. v. Hontheim; la Storia polemica del celibato sacro (Roma 1774); la Storia polemica della proibizione de' libri (ivi ...
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GERMANO, vescovo di Auxerre, Santo
Mario Niccoli
Nato di nobile famiglia ad Auxerre circa il 380, studiò diritto a Roma e, con l'appoggio dell'imperatore Onorio, entrò nella carriera pubblica, dalla [...] (429-431, 447-448; la prima volta in compagnia di Lupo di Troyes, la seconda di Severo di Treviri) ebbe effetti decisivi per il cristianesimo bretone: il pelagianesimo fu quasi definitivamente debellato, il monachismo ricevette larghissimo impulso e ...
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SCOLARI, Filippo
Gizella Nemeth Papo
Adriano Papo
(Pippo Spano, Ozorai Pipo). – Nacque nel 1369 a Tizzano, nei dintorni di Firenze, da Stefano e da una Antonia di cui si conosce solo il nome.
Sin dall’infanzia [...] prelato, che fu indotto a trattenerlo presso di sé anche al ritorno dei mercanti fiorentini dalle Fiandre; e fu a Treviri che gli ambasciatori del re d’Ungheria e futuro imperatore Sigismondo di Lussemburgo ne notarono l’eleganza e la rettitudine, sì ...
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VIRGILIO (P. Vergilius Maro)
L. Fabbrini
Il grande poeta nato ad Andes presso Mantova nel 70 a. C., morto a Brindisi nel 19 a. C., durante il suo viaggio di ritorno dalla Grecia, "fu alto e robusto di [...] (n. 351: Hekler, Bildniskunst der Griechen u. Römer, tav. 125): potrebbe essere stato questo ultimo tipo ad ispirare il musaicista di Treviri.
Il tentativo di dare il nome di V. al personaggio, noto da una numerosa serie di ritratti, nel quale altri ...
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elettori imperiali
In seguito alla dissoluzione dell’impero carolingio il titolo imperiale fu associato alla corona del regno di Germania, uno dei regni (insieme all’Italia, alla Francia e alla Borgogna), [...] di Boemia, il duca di Sassonia, il marchese di Brandeburgo, il conte palatino e gli arcivescovi di Colonia, Magonza e Treviri). Il collegio elettorale variò in composizione nei secoli successivi e cessò nel 1806. Gli equilibri che si vennero a creare ...
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CHRESIS (Χρῆσις)
G. Becatti
Personificazione dell'Utilità, del Giusto Uso del Possesso. Appare raffigurata in un mosaico di Antiochia, nella Casa del Trionfo di Dioniso, al livello superiore, databile [...] al Museo Nazionale di Atene.
È probabile che i busti femminili dipinti nel soffitto del palazzo costantiniano di Treviri si riferiscano ad analoghe personificazioni.
Bibl.: N. Svoronos, Das Athener Nationalmuseum, I, Atene 1908, n. 1390, tav. LV ...
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Imperatore romano (forse Salona 243 circa - ivi 313) dal 284 al 305. Ebbe un altissimo senso dello Stato e lottò per difendere istituzioni e strutture sociali dell'impero romano ormai in crisi. Operò un'importante [...] morale dell'impero, D. stabilì la sua sede a Nicomedia, Massimiano a Milano, Galerio a Sirmio, Costanzo a Treviri, ma D. conservava l'autorità suprema, assicurando così l'unità dell'impero. Mentre Galerio e Massimiano combattevano con successo ...
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(ted. Marburg o M. an der Lahn) Città della Germania (79.240 ab. nel 2007), nell’Assia, posta a 200 m s.l.m. nella valle del fiume Lahn, affluente del Reno. Notevole centro industriale (costruzioni meccaniche [...] sorge il castello, pittoresco complesso dei sec. 13°-15°. S. Elisabetta (fondata nel 1235) è, accanto alla Liebfrauenkirche di Treviri, il primo grande edificio interamente gotico della Germania, tra i più belli d’Europa (intatto l’arredo del 13° sec ...
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Famiglia nobile tedesca; prese nome dall'omonima località presso Wiesbaden. Gli S. furono elevati (1663) alla dignità di signori, poi (1701) di conti dell'Impero. Acquistarono una ragguardevole posizione [...] 1743, cardinale nel 1715, e principe-vescovo di Spira e di Costanza; Franz Georg, 1682-1756, principe elettore e arcivescovo di Treviri e vescovo di Worms). La famiglia continuò con Rudolf Franz Erwin (1677 -1754) e Anselm Franz (1681-1726). La linea ...
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puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...
elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...