Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , di tipo territoriale, dovuta a necessità militari e tributarie: Roma città era stata divisa in 4 tribù urbane e il suo contado in 16 tribùrustiche (nei secoli crebbero fino a 35). Si ebbe poi la legislazione scritta, il passaggio dal diritto ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] la relativa recenziorità dell'acquisizione di alcuni territori del Lazio, da ricostruire sulla falsariga della costituzione delle tribùrustiche; 4) una certa presenza di Etruschi a Roma, contro la visione sostanzialmente deetruschizzante di Dionisio ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] loro volta suddivise in un certo numero di vici, con la conseguente obliterazione della differenziazione tra tribù urbane e tribùrustiche, può corrispondere la suddivisione del territorio d’Italia in 11 regioni, presumibilmente descritta in un’opera ...
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MARINO
E. Lissi Caronna
Nel territorio del comune di M. nel Lazio (Castelli Romani) si trova certamente il luogo dell'antica Castrimoenium (Plin., Nat. hist., iii, 64; Liber Colon., p. 233, 3; C.I.L., [...] da un vicus o, come crede il Beloch, da un conciliabulum, con abitanti che già facevano parte di una delle tribùrustiche nelle quali era divisa la campagna romana.
È ricordata da cinque iscrizioni come municipium. L'iscrizione C.I.L., xiv, 2466 ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] a volte agì in coincidenza con essa ai danni delle tribù slave occidentali, stanziate negli ampi bacini della Vistola e dell greco, di regola in stile bizantino, e sulle chiese rustiche in legno, risalenti ad antiche tradizioni slave.
Tra i ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] alle città, bisogna ricordare almeno le numerose ville rustiche in Cilicia Aspera, fra i fiumi Calicadno sala per banchetti.
Il santuario di Baal Shamin (dal 23 d.C.), della tribù dei Maziyan, fu terminato nel II sec. d.C. Circondato da un temenos ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Pio, intorno alla metà del sec. 9°, le popolazioni rustiche dell'Aquitania, per es., si videro costrette a cercare rifugio Gli scavi hanno messo in luce anche due centri di minori tribù velete, in cui si è conservata in modo straordinario l' ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , e affiancatisi nel Lazio ai Latini, con cui una tribù sabina conviveva sui colli stessi di Roma; e inoltre i classi più elevate di Roma, e quindi aliena da forme dialettali, rustiche e plebee. Si venne così fissando una lingua d’arte ben regolata ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] aderire alla lega achea. Nel 229-228 a. C. fu aggiunta la tribù Ptolemaìs a quelle già esistenti e, nel 200 a. C., dopo l sistema a chiave per testa e per taglio, con bugne rustiche circondate da fasce levigate sulla faccia a vista. Quattro colonne ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] ad un atrio e ad un peristilio, e le partes fructuaria e rustica, con gli ambienti per la produzione dell'olio e, soprattutto, del delle origini rese inoltre molto vaghi tali confini: ogni tribù era retta da uno šayḫ che controllava un territorio ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
selvaggio
selvàggio (ant. salvàggio) agg. e s. m. (f. -a) [dal provenz. salvatge, che è il lat. silvatĭcus: v. selvatico] (pl. f. -ge). – 1. agg. a. Di pianta, che vive e cresce nelle selve, selvatica, non coltivata: L’olmo fronzuto, e ’l...